Un’attesa lunga oltre mezzo secolo. Secondo indiscrezioni gli investigatori americani avrebbero finalmente dato un’identità a Zodiac, il killer dello zodiaco. Un criminale che oggi dovrebbe rispondere al nome di Gary Francis Poste, deceduto nel 2018 senza aver mai pagato il suo debito con la giustizia.
Zodiac: gli omicidi accertati e quelli presunti
Ufficialmente, il serial killer fu attivo per un solo anno, tra il 1968 e il 1969, in cui uccise complessivamente cinque persone e ne ferì gravemente altre due. Ma la particolarità del criminale è che ha sempre accompagnato i suoi gesti cruenti con lettere in cui sfidava polizia e giornali a scovarlo. Vere e proprie sciarade in cui il killer si auto-accusò di aver commesso 37 omicidi.
Zodiac: chi era Gary Francis Poste
Gary Francis Poste era un veterano dell’aeronautica americana che venne congedato dall’esercito dopo un incidente con l’arma da fuoco. Secondo gli agenti, le prove più significative riguardano una camera oscura in cui Poste conservava delle fotografie. Secondo la polizia, queste immagini insieme a una cicatrice sulla fronte di Poste rappresentano un valido alleato nello scovare il responsabile degli omicidi.
Zodiac: i messaggi cifrati
Nel 2020 un team della polizia è riuscito a venire a capo di un messaggio che il serial killer aveva inviato al quotidiano San Francisco Chronicle che diceva: «Spero che tu ti stia divertendo molto nel tentativo di catturarmi. Non ho paura della camera a gas perché mi manderà in paradiso prima perché ora ho abbastanza schiavi per lavorare per me».
Assassino dello Zodiaco: il film di David Fincher
Molti i film ispirati al serial killer. Il più famoso è probabilmente quello del 2007, appunto Zodiac, diretto da David Fincher, con attori di grande prestigio come Robert Downey Jr, Mark Ruffalo e Jake Gyllenhaal. Nella pellicola, più che cercare di trovare una soluzione al caso, ci si concentra sui protagonisti: poliziotti e giornalisti uniti nella caccia al serial killer.