Stasera 5 dicembre 2021, alle 20 su Rai3, nuovo appuntamento con Che tempo che fa. Alla corte di Fabio Fazio ci sarà l’attaccante svedese del Milan Zlatan Ibrahimovic, in studio per presentare il suo nuovo libro Adrenalina. My Untold Stories. Un’occasione per ripercorrere con lui la brillante carriera costellata di successi con vari club di tutto il mondo. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
Zlatan Ibrahimovic, di cosa parlerà lo svedese stasera 5 dicembre 2021 su Rai3 a Che tempo che fa
Punto di partenza dell’intervista con Zlatan Ibrahimovic sarà la sua nuova autobiografia. Adrenalina. My Untold Stories, scritta con la collaborazione del giornalista della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando, è già disponibile in tutte le librerie (Cairo, 18,05 euro). «Se il giocatore Ibra lo conoscono tutti, l’uomo Ibra no», ha postato sui social lo svedese nel presentare l’opera. Fra le pagine trovano spazio i suoi trasferimenti, il rapporto con Gattuso al Milan e il mancato approdo al Napoli con l’esonero di Ancelotti prima del ritorno ai rossoneri.
Nell’intervista ci sarà modo per parlare anche di Zlatan, il nuovo film sbarcato nei cinema a novembre per la regia di Jens Sjörgen. Basato sulla prima autobiografia del campione, Io, Ibra (Rizzoli, 13,30 euro), racconta l’infanzia e l’adolescenza di Ibrahimovic, dal rapporto con i genitori alle difficoltà di ambientamento a scuola e nelle squadre di calcio, fino ad arrivare ai grandi successi con l’Ajax. L’attaccante, oggi 40enne, ha disputato 967 partite ufficiali fra club e nazionale segnando la bellezza di 570 gol, 62 dei quali con la maglia della sua Svezia. In carriera ha conquistato trofei ovunque, tanto che in bacheca ne conta 31 sparsi fra Italia (dove ha giocato con Juventus, Inter e Milan), Spagna, Francia, Inghilterra, Olanda, Svezia e Stati Uniti.
Le liti sul campo di Zlatan Ibrahimovic, da Materazzi a Mihajlovic e Lukaku
L’intervista al Guardian e il battibecco con Materazzi
Dato il suo temperamento sempre impulsivo e acceso, Zlatan Ibrahimovic si è reso protagonista di diversi momenti di tensione in campo. Durante la sua carriera si è infatti scontrato con molti giocatori, sia sul piano verbale sia fisico. L’ultimo caso è avvenuto in Spagna – Svezia dove ha colpito con una spallata Azpilicueta. «Ho fatto una cosa stupida, ma la rifarei ancora», ha dichiarato l’attaccante al Guardian. «Se la prendeva con i miei compagni, gli ho mostrato cosa gli succede quando ci prova con me».
Con il suo nuovo libro invece è ritornata in auge la sua storica diatriba con Marco Materazzi durante i tanti duelli in campo. «Quando uno non è abbastanza bravo nel gioco, ricorre a tutti i mezzi per imporsi», ha scritto lo svedese in Adrenalina. Il riferimento è agli scontri sia nel 2005 durante un Inter- Juventus ma soprattutto quattro anni dopo, con lo svedese tra le fila del Milan. Durante il match, l’attaccante intervenne in modo scomposto con una mossa da taekwondo sul petto del difensore italiano. Intanto, in risposta alle parole di Ibra nel libro, Materazzi ha postato una foto con la Coppa del Mondo e la Champions League, unici due trofei mancanti nel ricco palmares di Zlatan.
Da Mihajlovic a Onyewu, tutti gli scontri di Ibrahimovic
Nel corso della sua carriera italiana, Ibra ha battibeccato con Dacourt in un Roma – Juventus di Coppa Italia del 2006. La rissa avvenne dopo soli 18 minuti di gioco e i due furono immediatamente espulsi, segnando il primo cartellino rosso per Ibra nel nostro paese. Nel tempo si è scontrato con l’interista Mihajlovic, il milanista Stam, il messinese Carmine Coppola (che ebbe il coraggio di afferrare Ibra per il collo) e Mexes. Nel suo periodo milanista finì invece su tutte le pagine la sua rissa in allenamento con il compagno di squadra Onyewu, difensore statunitense, sedata dai compagni e dall’allora allenatore Massimiliano Allegri.
I casi sono ancora tanti, dallo schiaffo ad Aronica in Milan – Napoli del 2012 ai tanti episodi con le maglie di Paris Saint- Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy. Ultimo in ordine di tempo è lo scontro fra titani con Romelu Lukaku nel derby di Coppa Italia dello scorso anno. I due finirono testa a testa, per colpa di una frase di troppo da parte dello svedese, che venne espulso.