Zelensky e il popolo ucraino vincono il Premio Sacharov 2022

Redazione
19/10/2022

L'onorificenza per la libertà di pensiero va così agli ucraini, che battono la concorrenza di Julian Assange e della Commissione per la verità in Colombia.

Zelensky e il popolo ucraino vincono il Premio Sacharov 2022

L’anno scorso a vincerlo era stato Alexei Navalny, quest’anno sarà un altro nemico di Putin: il popolo ucraino. Il Parlamento europeo ha annunciato che durante la Conferenze dei presidenti dell’Eurocamera è stata deciso chi riceverà il Premio Sacharov 2022. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno per la libertà di pensiero e a riceverlo sarà proprio la popolazione dell’Ucraina, rappresentata dal presidente Volodymyr Zelensky. Gli ucraini hanno superato gli altri due finalisti in lizza per il premio, che sarà consegnato il prossimo 14 dicembre: il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, e la Commissione per la verità in Colombia.

La nota del Parlamento

Nella nota del Parlamento si evidenziano «gli sforzi del presidente ucraino, insieme al ruolo di singoli individui, di rappresentanti della società civile e di istituzioni statali e pubbliche». Nel documento si leggono i nomi non del solo Zelensky: «Tra le persone menzionate, oltre al presidente, anche la rappresentante dei servizi di emergenza dello Stato ucraino, Yulia Pajevska, fondatrice dell’unità medica di evacuazione Angeli di Taira, Oleksandra Matviychuk, avvocatessa per i diritti umani e presidente dell’organizzazione Centro per le libertà civili, il Movimento di resistenza civile Nastro giallo e Ivan Fedorov, sindaco della città ucraina di Melitopol, attualmente sotto occupazione russa».

Zelensky e il popolo ucraino vincono il Premio Sacharov 2022. L'anno scorso l'Eurocamera l'aveva assegnato ad Alexei Navalny
L’applauso del Parlamento europeo (Getty)

L’anno scorso ha vinto Navalny

Nella passata edizione il premio è stato assegnato ad Alexei Navalny, il dissidente russo condannato a nove anni di carcere anche nella sentenza d’appello di ieri. A ritirare il premio era stata la figlia Daria, che ha Strasburgo aveva coinvolto l’Eurocamera con un discorso toccante: «Quando ho scritto a mio padre e gli ho chiesto “cosa vorresti che dicessi a Strasburgo” ha risposto: “Di’ che nessuno può osare equiparare la Russia al regime di Putin”. La Russia è una parte dell’Europa, mi ha detto ancora mio padre, e ci sforziamo di diventarne parte. Ma vogliamo anche che l’Europa si impegni per se stessa. Ci impegniamo per l’Europa delle idee, per la celebrazione dei diritti umani, la democrazia e l’integrità. E non vogliamo l’Europa dei cancellieri e dei ministri, che sognano di ottenere un posto del consiglio di amministrazione delle aziende statali di Putin o di navigare sullo yacht di un oligarca».

Zelensky e il popolo ucraino vincono il Premio Sacharov 2022. L'anno scorso l'Eurocamera l'aveva assegnato ad Alexei Navalny
Daria Navalny riceve il premio per il padre Alexei (Getty)