L’Ucraina non ha intenzione di colpire obiettivi in Russia. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in Germania, dove Kyiv si è assicurata un nuovo grande pacchetto di aiuti alla difesa. «Stiamo preparando un contrattacco per liberare i territori illegittimamente conquistati», ha spiegato Zelensky smentendo quanto riportato ieri dal Washington Post: il quotidiano statunitense, citando documenti riservati dell’intelligence Usa, aveva scritto che il leader ucraino stava pianificando attacchi all’interno della Federazione Russa.

A Berlino l’incontro con Scholz: «Insieme vinceremo»
«Già quest’anno possiamo rendere la sconfitta dell’aggressore irreversibile», ha dichiarato Zelensky, che a Berlino è stato ricevuto prima dall’omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier e poi dal cancelliere Olaf Scholz. Al centro della visita in Germania «armi, difesa aerea, ricostruzione, Unione europea e Nato», ha spiegato il presidente ucraino, che sul libro degli ospiti ha scritto: «Nel momento più difficile della storia moderna dell’Ucraina, la Germania è orgogliosa di essere un nostro vero amico e un alleato affidabile. Insieme vinceremo e riporteremo la pace in Europa». Scholz ha rassicurato infatti Zelensky: «Vi sosterremo finché sarà necessario».
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Attacchi alla Russia, cosa aveva scritto il Washington Post
Ieri il Washington Post ha scritto che, in incontri privati con i vertici dell’esercito e i principali alleati, Zelensky avrebbe pianificato attacchi all’interno della Russia. Il corrispondente John Hudson, in particolare, ha affermato che il leader ucraino aveva discusso dell’occupazione di villaggi russi sul confine per mettere pressione a Mosca, del bombardamento di un oleodotto che trasferisce il petrolio russo all’Ungheria, membro della Nato, e della volontà di usare missili a lungo raggio per colpire obiettivi all’interno dei confini della Russia. L’articolo del Washington Post ha fatto arrabbiare molto il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, che ha twittato: «Cosa dovrebbero dimostrare esattamente le inchieste giornalistiche sulla discussione (!) da parte della leadership ucraina dei vari modi per difendere il proprio territorio? Niente… Ecco un promemoria. 1. È stata la Russia a dare inizio alla guerra. 2. L’Ucraina può usare qualsiasi mezzo per difendersi. 3. Il mondo è cambiato: nessuno ha più paura della Russia…».
What exactly should journalistic investigations about the discussion (!) by the leadership of Ukraine of various ways to defend its territory prove or change? Nothing… Here’s a reminder. 1. It was #Russia who started the war. 2. #Ukraine can use any means to defend itself. 3.…
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) May 14, 2023