Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Wargame

Zaporizhzhia, attacco russo alla centrale nucleare: cosa sappiamo

Le truppe di Mosca hanno bombardato l’impianto. Le fiamme che sono divampate, domate dopo qualche ora dai vigili del fuoco, non hanno per fortuna raggiunto i reattori. Il complesso è stato occupato dalla Russia.

4 Marzo 2022 10:01 Redazione
Zaporizhzhia, attacco russo alla centrale nucleare: cosa sappiamo. L'incendio è stato domato e l'impianto è stato occupato dalla Russia.

Nelle prime ore di venerdì la Russia ha bombardato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud-est dell’Ucraina. A seguito dell’attacco è divampato un incendio che ha destato grande preoccupazione, come testimoniato dai tweet del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. L’allarme è poi rientrato: le fiamme, domate dai vigili del fuoco, non hanno danneggiato né strutture essenziali né i reattori della centrale, che è comunque finita in mano russa.

Zaporizhzhia, lo scoppio dell’incendio

Russian army is firing from all sides upon Zaporizhzhia NPP, the largest nuclear power plant in Europe. Fire has already broke out. If it blows up, it will be 10 times larger than Chornobyl! Russians must IMMEDIATELY cease the fire, allow firefighters, establish a security zone!

— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 4, 2022

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata bombardata attorno all’una di notte. È a quest’ora che su Telegram sono comparse le prime immagini di esplosioni attorno al complesso. Subito dopo l’attacco è divampato un incendio. «L’esercito russo sta sparando da tutti i lati sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia , la più grande centrale nucleare d’Europa. Il fuoco è già divampato», ha scritto su Twitter il ministro Dmytro Kuleba.

Zaporizhzhia, le accuse di Zelensky a Putin

Nelle ore più concitate, Volodymyr Zelensky ha pubblicato un videomessaggio, accusando Putin di voler ricorrere al «terrore nucleare» e di voler replicare il disastro di Chernobyl: «Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia, nella storia dell’umanità. Se ci sarà un’esplosione sarà la fine di tutto. Sarà la fine dell’Europa». Kuleba ha parlato di un possibile disastro «dieci volte peggiore di Chernobyl».

Ore di paura, attaccata la centrale di #Zaporizhzhia. Fiamme spente intorno alle 6:20.

Che Putin attacchi una centrale al confine con il suo Paese dimostra la sua totale irresponsabilità anche nei confronti del suo popolo. Eccola la guerra, sempre illogica.#UkraineRussianWar pic.twitter.com/atEgd5mgZf

— Giulio Cavalli (@giuliocavalli) March 4, 2022

Zaporizhzhia, il difficile intervento dei vigili del fuoco

«I vigili del fuoco non possono raggiungere l’incendio perché sono sotto il tiro di armi da fuoco», ha dichiarato a un certo punto Dmytro Orlov, sindaco di Enerhodar, ovvero la città più vicina alla centrale nucleare. Orlov ha anche parlato anche di vittime tra i combattenti ucraini della Guardia Nazionale, che erano a difesa dell’impianto. Alla fine, l’incendio è stato spento dai vigili del fuoco alle 6:20 locali (le 5:20 in Italia), riusciti ad arrivare sul posto.

Zaporizhzhia, attacco russo alla centrale nucleare: cosa sappiamo. L'incendio è stato domato e l'impianto è stato occupato dalla Russia.
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (Twitter)

Zaporizhzhia, i reattori non sono stati toccati della fiamme

L’allarme nucleare è rapidamente rientrato: l’artiglieria russa avrebbe colpito delle palazzine esterne al perimetro dei reattori, che non sono stati toccati dalle fiamme. «Le attrezzature essenziali della grande centrale nucleare di Zaporizhzhya, colpita e incendiata da tiri d’artiglieria russa nel sud dell’Ucraina, non sono state compromesse dall’incendio», ha reso noto l’Agenzia per l’energia atomica dell’Onu.

Zaporizhzhia, l’impianto occupato dalle truppe russe

Le autorità ucraine hanno dichiarato che i livelli di radiazioni nell’impianto sono nella norma, confermando che l’incendio non ha causato danni alla centrale. Hanno poi aggiunto che al momento l’impianto rimane operativo e che è stato occupato dalle truppe russe. Kiev ha reso noto che nell’attacco da parte della Russia non ci sono state vittime.

Zaporizhzhia, attacco russo alla centrale nucleare: cosa sappiamo. L'incendio è stato domato e l'impianto è stato occupato dalla Russia.
La centrale di Zaporizhzhia sulla mappa dell’Ucraina (Google)

Zaporizhzhia, dove si trova il complesso

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa e la nona al mondo. Ha sei reattori, che possono erogare una potenza totale di 5.700 megawatt: produce un quinto di tutta l’elettricità dell’Ucraina. L’impianto, costruito tra il 1984 e il 1995, si trova sul fiume Dnepr, a circa 200 chilometri dalla regione contesa del Donbass e a 550 chilometri dalla capitale Kiev, a metà strada circa tra la città assediata di Mariupol e quella occupata dai russi di Kherson.

Tag:Crisi ucraina
Una carriera lunga 60 anni quella di Gina Rovere attrice affermata degli anni '60 che in tempi recenti ha prestato il volto anche a fiction di successo
  • Cultura e Spettacolo
Gina Rovere: età, marito, biografia e film dell’attrice
Dalle riviste di avanspettacolo al grande cinema italiano degli Anni 60. Una carriera lunga più di mezzo secolo in cui è stata diretta dai più grandi registi del panorama nazionale.
Gerarda Lomonaco
Mara Venier è andata dai Carabinieri dopo gli insulti ricevuti sul profilo Mediaset e ha detto che si aspetta delle scuse.
  • Gossip
Mara Venier dai Carabinieri dopo gli insulti sul profilo Mediaset: «Aspetto scuse private»
Mara Venier ha postato sul suo profilo Instagram delle foto in caserma dei Carabinieri e ha dichiarato che ora si aspetta delle «scuse private» da Mediaset
Claudio Vittozzi
Alessandra Mussolini chi è: carriera e vita privata
  • Gossip
Alessandra Mussolini: età, marito, figli e cosa fa oggi
Recentemente ha partecipato a Tale e quale show. Si è separata dal marito nel 2013 dopo la scandalo che lo aveva coinvolto.
Alice Bianco
Nasce a Torino il Death Café, diffuso in tutta Europa
  • Attualità
Death Cafè arriva per la prima volta a Torino: cos’è
Il format è nato nel 2011 a Londra e si è diffuso in tutta Europa. Un'altra decina di città in Italia ospita questi particolari caffé.
Alice Bianco
Kyiv, il metropolita Pavel agli arresti domiciliari: è accusato di incitare alla discordia e di lavorare per la Russia.
  • Attualità
Kyiv, il metropolita filorusso Pavel agli arresti domiciliari
Il vicario del monastero delle Grotte di Kyiv, "numero due" di Onufry, è accusato di incitamento alla discordia e di lavorare per la Russia.
Redazione
Ucraina, la battaglia del Monastero delle Grotte di Kyiv contro lo sfratto
  • Attualità
Fedeli alla linea
Centinaia di parrocchiani e monaci hanno impedito lo sfratto dal Monastero delle Grotte, centro della Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca. Che il governo di Kyiv da mesi accusa di essere fiancheggiatrice e spia di Mosca, nonostante la presa di distanza da Putin e Kirill.
Redazione
Pussy Riot, la fondatrice Nadya Tolokonnikova nella lista dei ricercati in Russia
  • Attualità
Pussy via
Mosca ha inserito Nadya Tolokonnikova, co-fondatrice delle Pussy Riot, nella lista dei più ricercati in Russia. Lei risponde su Instagram con il dito medio: «Oopsie». Mandato d'arresto anche per l'ex marito che come lei vive all'estero.
Fabrizio Grasso
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021