«Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy italiana, soy cristiana: no me lo pueden quitar». Giorgia Meloni si è presentata così il 10 ottobre a Viva21-La Spagna in piedi, la kermesse a Madrid di Vox, partito neo-franchista di ultradestra.
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— nonleggerlo (@nonleggerlo) October 10, 2021
La leader di Fratelli d’Italia ha rispolverato così l’intervento tenuto durante la manifestazione del centrodestra in piazza San Giovanni a Roma il 19 ottobre 2019 diventato poi una hit virale grazie al remix di MEM & J che ha estrapolato alcune dichiarazioni su una base techno.
L’autobiografia Io sono Giorgia
Io sono Giorgia, se non fosse chiaro il concetto, è anche il titolo dell’autobiografia bestseller che Meloni ha pubblicato con Rizzoli lo scorso maggio in cui racconta la sua vita, familiare e politica. E che fa parte dello storytelling vincente (se non altro in termini di consenso) della leader di FdI.
Meloni da Vox: «Lavoriamo perché l’Europa del dopo-Merkel sia l’Europa dei conservatori, l’Europa dei patrioti»
Mentre a Roma i neofascisti aizzavano i manifestanti no Green Pass e assaltavano la sede della Cgil – Meloni ha commentato dicendo che «si tratta di violenza e squadrismo» ma di non sapere «quale sia la matrice» (nonostante i saluti romani e il fatto che siano finiti agli arresti i due leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino) – lei si preparava ad arringare i militanti di Vox. «In questi giorni tutti i commentatori si interrogano su come sarà l’Europa del dopo Merkel: parlano di Draghi, di Macron e di qualche altra personalità», ha detto Meloni dal palco tra gli applausi. «Ecco, io penso che noi, invece, dobbiamo lavorare insieme perché l’Europa del dopo-Merkel sia l’Europa dei conservatori, l’Europa dei patrioti. Un’altra Europa è possibile e per costruirla sarà fondamentale la nostra salda alleanza, spagnoli e italiani, fianco a fianco, insieme a popoli fratelli che sono accomunati a noi dalla nostra stessa matrice latina. Così potremo costruire un’Europa più equilibrata e potremo riscoprire i veri valori che hanno fondato l’Europa. Proprio noi, che tutti i giorni veniamo tacciati dai sedicenti europeisti di volerla distruggere mentre sono loro che la stanno relegando ai margini della storia, vogliamo vederla tornare al centro. Ripartendo da quelle terre che l’Europa, la civiltà europea, l’hanno creata, forgiata e sviluppata nei millenni. Ripartendo dall’Europa Latina».