Caso Yara: la pm Letizia Ruggeri è indagata per depistaggio e frode in processo penale. A dirlo è il gip del tribunale di Venezia Alberto Scaramuzza competente per le questioni che coinvolgono il tribunale di Bergamo.
Caso Yara, le accuse alla pm Letizia Ruggeri: partono le indagini per depistaggio
Al centro delle indagini ci sarebbe lo spostamento dei campioni di Dna dall’ospedale San Raffaele di Milano dove erano custoditi in un primo momento all’ufficio Corpi di reato del tribunale di Bergamo. Per i difensori di Bossetti, questo spostamento avrebbe causato il deterioramento del Dna, impedendo così la possibilità di poter effettuare una seconda analisi, utile per dimostrare l’innocenza del proprio assistito.

Le ipotesi di reato contestate alla Ruggeri prevedono una pena dai 3 agli 8 anni di reclusione. A quanto si apprende, i legali del muratore di Mapello avevano chiesto il Dna per il test il 26 novembre 2019. Il 21 novembre, però, le provette sarebbero già state spostate dal San Raffaele dopo la richiesta che sarebbe stata presentata dalla pm. Le provette arriveranno in tribunale solo 12 giorni dopo, il 2 dicembre 2019.
Il gip di Venezia dà l’ok per le indagini
Le indagini sono attualmente in corso. Il giudice per le indagini preliminari di Venezia ritiene solo che ci siano gli estremi per procedere, ma eventuali responsabilità nella vicenda sono ancora da accertare. Le indagini sono partite «a fronte di una denunzia-querela e di un atto di opposizione di parte offesa in buona parte indirizzati nei riguardi proprio di comportamenti del pm Ruggeri Letizia» spiega il gip, che ha invece archiviato le posizioni del presidente della Corte d’Assise Giovanni Petillo e della funzionaria dell’ufficio corpi di reato Laura Epis.

Infatti, nella denuncia presentata dai legali di Bossetti sarebbero stati presenti anche i loro nomi. Secondo il gip, però, non ci sarebbe mai stata la volontà di distruggere o danneggiare quei campioni di Dna da parte loro, mentre per la pm le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità.