Domenica da supereroi su Canale 5. Stasera 15 gennaio alle 21.30 arriva in prima visione Wonder Woman 1984, sequel del fortunato film DC con Gal Gadot. La trama riprende le azioni dell’Amazzone greca che, nel primo capitolo, aveva influenzato l’esito della Seconda guerra mondiale. La narrazione si sposta qui negli Anni ’80, con la protagonista affranta per la perdita del suo amato. La scoperta di un antico manufatto, la Pietra dei Sogni, la metterà contro nuovi nemici, tra cui un’ex impiegata dello Smithsonian e un impresario prossimo al fallimento. Nel cast Chris Pine, Pedro Pascal, Kristen Wiig e Connie Nielsen. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app Mediaset Play.

Wonder Woman 1984, trama e cast del film stasera 15 gennaio 2023 su Canale 5
La trama del film inizia con un flashback nell’età classica su Themyscira, immaginaria isola e sede delle Amazzoni. Qui una giovanissima Diana (Lilly Aspell) partecipa alle Olimpiadi contro le sue compatriote più esperte. Antiope (Robin Wright), sua tutrice e mentore, però la scopre e la allontana, spiegandole che ogni cosa necessita del proprio tempo. A questo punto la narrazione si sposta nel 1984, dove Diana (Gal Gadot) è ormai cresciuta e ha già affrontato numerosi pericoli. Nonostante l’età non ha mai dimenticato il suo amato Steve Trevor (Chris Pine), deceduto durante la Seconda guerra mondiale. Ora lavora allo Smithsonian di Washington come esperta di antichità, mascherando la sua doppia identità come Wonder Woman. Qui conosce Barbara Ann Minerva (Kristen Wiig), brillante geologa e cripto-zoologa che le invidia popolarità e bellezza.
Un giorno, Barbara si ritrova ad analizzare un misterioso artefatto noto come Pietra dei Sogni, secondo la leggenda capace di avverare ogni desiderio di chi lo maneggia. Improvvisamente, la scienziata ottiene gli stessi superpoteri di Diana, mentre quest’ultima vede riapparire davanti a sé un redivivo Steve. Intanto, l’uomo d’affari Maxwell Lorenzano (Pedro Pascal), prossimo al fallimento, se ne impadronisce, creando un nuovo destino per la sua compagnia petrolifera. La sua ascesa diviene un grosso problema per gli equilibri del mondo, spingendo l’eroina a una nuova impresa. Scoprirà infatti che l’autore della pietra è Dolos, dio greco dell’inganno e del tradimento. Chiunque utilizza l’oggetto deve infatti pagare un caro prezzo.

Wonder Woman 1984, 5 curiosità sul film stasera 15 gennaio 2023 su Canale 5
Wonder Woman 1984, il provino per le Amazzoni
Essere una guerriera Amazzone non è cosa adatta a tutti. Lo sanno bene le attrici e le stuntwoman che hanno dovuto interpretare le leggendarie combattenti della mitologia greca. Per prepararsi al ruolo infatti hanno dovuto superare dure prove fisiche con percorsi a ostacoli e una gara di nuoto. La troupe ha elogiato sin dal primo giorno la giovanissima Lilly Aspell, attrice che presta il volto a Diana da bambina. Nonostante i 10 anni ha realizzato tutte le sequenze in prima persona.
Wonder Woman 1984, le 100 calzature per Chris Pine
La produzione del film, come molte altre durante la pandemia, ha subito forti ritardi per via di lockdown e continue restrizioni in tutto il mondo. L’allungamento dei tempi ha costretto la troupe agli straordinari, soprattutto i costumisti. Il look di Steve Trevor (Chris Pine), che veste spesso t-shirt bianca e sneakers, ai più potrebbe sembrare di facile fattura, ma non è così. Come conferma Imdb, Lindy Hemming e il suo team hanno realizzato 100 copie di entrambi i capi, tutti utilizzati durante il film.

Wonder Woman 1984, l’armatura della protagonista
Ad un certo punto della narrazione, Diana indossa una speciale armatura dorata, lascito del passato. Per realizzarla, i costumisti hanno cotto il carbonio a 80 gradi in alcuni stampi speciali per otto ore, creando circa 110 componenti diverse. Le ali vedono la presenza di 180 lame in fibra di carbonio diverse sia per lunghezza sia per scala. La loro leggerezza infatti avrebbe dovuto garantire libertà di movimento a Gal Gadot durante le riprese.
Wonder Woman 1984, il futuro del DC Universe
Di recente, James Gunn (I Guardiani della Galassia e The Suicide Squad) ha preso in mano il DC Universe dopo diversi anni in Disney per Marvel. Il suo arrivo ha scosso l’intera narrazione, tanto da far saltare vari progetti tra cui il sequel di Black Adam con Dwayne Johnson. Henry Cavill ha inoltre detto addio a Superman nonostante poche settimane prima avesse annunciato un suo ritorno. Problemi anche per un terzo capitolo di Wonder Woman, che nonostante la conferma di Gadot ha visto l’addio della regista Patty Jenkins.
Wonder Woman 1984, il cameo della prima Wonder Woman
Oggi Gal Gadot è volto indiscusso dell’eroina DC, ma prima di lei un’altra donna aveva a lungo vestito i panni dell’Amazzone. Stiamo parlando di Lynda Carter, protagonista della serie tv negli Anni ’70. L’attrice appare nel film con un cameo nella scena post credit. È infatti Asteria, la leggendaria guerriera di cui la stessa Diana ha fatto menzione più volte durante la narrazione.