Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha avuto un mini ictus nel carcere di massima sicurezza britannico di Belmarsh, dove è detenuto dal 2019. Lo ha denunciato su Twitter la compagna (e futura moglie) Stella Moris, madre dei suoi due figli.
BREAKING: Julian #Assange suffered a stroke on the first day of the High Court appeal hearing on October 27th.
He needs to be freed. Now. #FreeAssange https://t.co/yNg8HGUoAD
— Stella Moris #FreeAssangeNOW (@StellaMoris1) December 11, 2021
«Julian ha avuto un ictus il primo giorno dell’appello davanti all’Alta corte il 27 ottobre. Deve essere scarcerato. Adesso», ha twittato Moris. Assange, detenuto nel carcere di massima sicurezza vicino a Londra dall’aprile 2019, dopo aver trascorso oltre sette anni chiuso all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador nella capitale inglese, rischia di essere estradato negli Stati Uniti, dove lo attende un processo per spionaggio per la diffusione online di migliaia di documenti e email classificati sull’attività militare e diplomatica degli USA.
Assange, colpito da un episodio ischemico transitorio
L’incidente, ha spiegato Stella Moris alla stampa britannica, è stato un episodio ischemico transitorio, durante il quale si è brevemente interrotto il flusso di sangue a una parte del cervello di Assange. Secondo il The Mail on Sunday, dal video del discorso si può intuire anche il momento esatto dell’ictus: a un certo punto la palpebra destra del fondatore di WikiLeaks si abbassa e poco dopo appaiono evidenti problemi di memoria e segni di danno neurologico.
Assange, possibile l’estradizione negli Stati Uniti
Secondo la futura moglie, l’ictus sarebbe stato provocato dal generale peggioramento delle sue condizioni di salute, così come dallo stress dovuto al processo in corso e alla possibilità di essere estradato negli States: insomma, da una comprensibile ansia relativa al suo futuro. Venerdì l’Alta corte britannica si è espressa a favore dell’estradizione di Assange negli Stati Uniti, ma il fondatore di Wikileaks ha annunciato di voler presentare appello davanti alla Corte suprema. «Credo che questa partita a scacchi, battaglia dopo battaglia, questo stress estremo siano stati la causa di questo incidente vascolare cerebrale di Julian», ha dichiarato la compagna di Assange, aggiungendo poi di temere che possa essere il precursore di un attacco più grave.