West Nile, 10 pazienti ricoverati in terapia intensiva a Padova

Annarita Faggioni
22/08/2022

Raddoppiano i casi anche in Veneto. Ordinanza del sindaco a Padova.

West Nile, 10 pazienti ricoverati in terapia intensiva a Padova

«Alcuni di questi pazienti ospitati in terapia intensiva sono relativamente giovani, attorno ai 50-60 anni. I restanti sono anziani, colpiti duramente da questo virus, che quest’anno sembra particolarmente aggressivo». Così il direttore generale dell’Azienda Ospedale Università Padova, Giuseppe Dal Ben, spiega la situazione sulla diffusione del West Nile. Il virus trasportato dalle zanzare vede aumentare i pazienti coinvolti e la gravità dei loro sintomi anche a Padova, mentre a Venezia si è passati alla disinfestazione dopo il raddoppio dei contagi, saliti a 29 dopo una prima rilevazione di 17 persone contagiate.

West Nile, l’ordinanza del sindaco a Padova

I pazienti in gravi condizioni a Padova per la West Nile sono dieci, mentre il totale delle persone ricoverate è quindici. I morti, invece, dall’inizio del fenomeno, sono sei. In tutto, in Italia i casi sono 230, con tredici morti. Il sindaco Sergio Giordani ha emesso un’ordinanza per la disinfestazione di due focolai, mentre l’Usl 6 ha riscontrato due nuovi contagi. La disinfestazione è entro i 200 metri da dove si sono riscontrati questi due nuovi casi. È sempre il direttore generale dell’Azienda Ospedale Università Padova, Giuseppe Dal Ben a dare ulteriori consigli su come evitare ulteriori contagi. «Consigliamo grande attenzione e di adottare le più elementari misure di contenimento del contagio come l’uso di repellenti, l’evitare luoghi all’aperto nei pressi di acque stagnanti e possibili ambienti a rischio, e l’uso di vestiti a maniche lunghe» spiega.

West Nile, sale il numero delle persone che sono state ricoverate in terapia intensiva a Padova. Raddoppiano i casi nel Veneto.
Ospedale Padova

Stando all’ultima rilevazione dell’Istituto Superiore di Sanità, che risale allo scorso 18 agosto, di questi 230 casi, ben 127 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva in Italia. Delle altre persone, 37 apparterrebbero alla lista dei donatori di sangue. Altre 63 avrebbero avuto la febbre e tre persone sarebbero sintomatiche in Veneto.

La situazione nel Veneto

Proprio in Veneto, la West Nile avrebbe portato alla morte di una donna di 84 anni a inizio agosto. A seguire, sarebbero decedute altre quattro persone anziane. Pare che tutte avessero delle patologie pregresse. Nel frattempo, a Venezia risultano contagiate 29 persone, il doppio rispetto alla prima rilevazione di 17 contagiati. A Mestre è stato individuato un cluster, per cui si è proceduto a una totale disinfestazione.

West Nile, sale il numero delle persone che sono state ricoverate in terapia intensiva a Padova. Raddoppiano i casi nel Veneto.
Zanzara

Dei tredici decessi riscontrati, otto si sono verificati proprio nel Veneto.