Wanda Nara, una veranda fa saltare il superbonus: i vicini le chiedono i danni

Redazione
11/11/2022

Gli abitanti del palazzo di sedici piani a pochi passi da San Siro si sarebbero già rivolti a uno studio legale per chiedere i danni, asserendo che la causa dello stop al superbonus per i lavori di riqualificazione dell'edificio sia proprio la struttura costruita, e poi rimossa troppo tardi, da Wanda e Icardi.

Wanda Nara, una veranda fa saltare il superbonus: i vicini le chiedono i danni

Wanda Nara torna a riempire le pagine dei giornali, questa volta non a causa della sua love story ormai al capolinea con Mauro Icardi. A trascinarla sui quotidiani è una veranda, quella che lei stessa ha fatto costruire sulla cima del palazzo di sedici piani a pochi passi dallo stadio San Siro. Repubblica svela che i vicini di casa si sarebbero rivolti a un grosso studio legale milanese perché a causa di un presunto abuso edilizio dell’ex moglie e agente del calciatore ora al Galatasaray non sarebbe stato possibile loro accedere al superbonus fiscale 110 per cento. La veranda in questione ha permesso a Wanda Nara di chiudere uno dei terrazzi e sarebbe stata sanata soltanto in ritardo.

Wanda Nara, una veranda fa saltare il superbonus: i vicini le chiedono i danni. La struttura è stata sanata già un anno fa ma non è bastato
Mauro Icardi e Wanda Nara a San Siro (Getty)

I vicini chiedono i danni 

E così adesso i vicini chiedono i danni perché l’intervento di riqualificazione dell’edificio costerà 17 milioni di euro e non sarà possibile ottenere alcun aiuto. La casa, ad oggi, è interamente di proprietà di Wanda Nara, che all’epoca dei fatti, nell’agosto 2018, aveva ricevuto due notifiche di irregolarità dal Comune di Milano. Solo una, però, era direttamente imputabile all’argentina. Non succede nulla per tre anni, finché il condominio non cerca di far partire i lavori di riqualificazione nell’ottobre 2021. Solo che il superbonus viene negato, a causa di una decina di irregolarità, tra cui proprio la veranda di Wanda, che secondo i condomini era l’unica non sanata.

Wanda Nara, una veranda fa saltare il superbonus: i vicini le chiedono i danni. La struttura è stata sanata già un anno fa ma non è bastato
Wanda Nara (Instagram)

Il legale di Wanda la difende

«Quando il condominio si è attivato per eseguire i lavori con accesso al superbonus del 110, il general contractor e i tecnici hanno rilevato una serie di irregolarità, non solo nell’appartamento della mia assistita», racconta Giuseppe Di Carlo, il legale di Wanda Nara. «In fase di mediazione si è invitata la signora Nara a eliminare le presunte irregolarità. La signora, nonostante non ci fosse certezza sulla non conformità delle opere contestate, al fine di consentire al condominio di eseguire il progetto e ottenere le agevolazioni, ha immediatamente provveduto a sanare la situazione, compresa la rimozione della famosa veranda. Da qui a dimostrare la responsabilità della mia cliente nel fare decadere le condizioni per accedere ai bonus, ne passa. Anche alla luce del fatto che non vi è la certezza a oggi che tutte le altre irregolarità nello stabile siano state sanate in momento antecedente rispetto a quanto fatto dalla mia cliente».