Dopo il Gruppo Wagner, fondato e guidato da Yevgeny Prigozhin, la Russia pensa a un’altra compagnia militare privata. L’annuncio è arrivato da Yevgeny Primakov, capo del Rossotrudnichestvo, ossia l’agenzia federale per la Comunità degli Stati indipendenti, i russi all’estero e la cooperazione internazionale. Come ha spiegato Primakov, la nuova compagnia militare privata avrà il compito di proteggere le sue filiali nei «Paesi ostili».

Di cosa si occupa l’agenzia Rossotrudnichestvo
Rossotrudnichestvo è principalmente responsabile dell’amministrazione degli aiuti esteri civili e degli scambi culturali. L’agenzia opera nella Comunità degli Stati Indipendenti, ma anche anche in diversi Paesi di Asia Centrale, America Latina ed Europa dell’Est. «Il Rossotrudnichestvo è costretto a reagire al deterioramento della situazione, con i nostri uffici che funzionano sempre di più in Paesi ostili, mentre le accuse isteriche contro di noi continueranno», ha scritto Primakov su Telegram. «Noi, infatti, non abbiamo nulla da perdere, quindi, rendendoci conto che dobbiamo in qualche modo garantire la sicurezza delle case russe e i diritti dei nostri connazionali, non avendo altri strumenti, abbiamo deciso di registrare in una delle giurisdizioni straniere la nostra compagnia di sicurezza privata». Secondo Primakov, «la presenza di persone ben armate, robuste e motivate» negli uffici renderà «più visibile» il lavoro che l’agenzia fa a livello umanitario e culturale.

Il nome della nuova milizia privata del Cremlino
Il direttore di Rossotrudnichestvo, agenzia fondata nel 2008 dall’allora presidente russo Dmitry Medvedev, ha poi citato il nome che dovrebbe assumere la compagnia: Pushkinisty, traducibile come “Seguaci di Pushkin”. Un riferimento appunto a Aleksandr Pushkin, poeta, saggista, scrittore e drammaturgo vissuto nella prima metà dell’Ottocento, considerato il fondatore della lingua letteraria russa contemporanea. Se dovesse davvero essere istituita, quella auspicata da Primakov sarà la seconda compagnia militare privata al servizio del Cremlino dopo il famigerato Gruppo Wagner, i cui mercenari sono attivi in Ucraina e in molti Paesi africani.