Sin dall’inizio della guerra in Ucraina, all’esercito russo si sono uniti i mercenari del gruppo Wagner ora impegnati nella battaglia per il controllo di Bakhmut, che ormai sarebbe sul punto di cadere. Presenti a migliaia sul territorio ucraino, continuano a reclutare nuovi membri grazie a un’intensa attività di propaganda sui social network. Canale preferito, come riporta il Moscow Times, VKontakte, dove si moltiplicano messaggi e video patriottici che promettono onore e gloria a tutti i soldati. Costante poi la presenza del fondatore Evgeny Prigozhin, che spesso si fa immortalare con i mercenari promettendo loro generose ricompense.

Documentari e messaggi patriottici, ecco la propaganda Wagner su Telegram
«Wagner riunisce professionisti e uomini con grande motivazione», è il messaggio audio che accompagna il documentario PMC Wagner: Contratto con la madrepatria, girato in Ucraina. «La compagnia è il luogo di unione dei veri patrioti». Il filmato, che mostra carri armati e uomini in mimetica in azione, è però solo uno dei tanti strumenti di propaganda dei mercenari. È possibile trovarlo su alcune pagine di VKontakte seguite da centinaia di migliaia di iscritti. «Wagner non è un lavoro, ma uno stile di vita», si legge nelle descrizioni dei profili online. Oltre al filmato, ci sono inni patriottici e persino pubbliche istruzioni per «lasciare la vita civile e uccidere i nazisti ucraini» in guerra. «Una porzione significativa delle reclute Wagner subisce il fascino di eroismo e maschilismo», ha detto Ilya Bykov, esperto in pubbliche relazioni, al Moscow Times. «La propaganda trova terreno fertile in coloro che danno poco valore alla vita e pensano che la morte sia inevitabile». Senza dimenticare i prigionieri che, con soli sei mesi di attività sul fronte, ottengono la grazia direttamente dal presidente Vladimir Putin. E c’è chi, anche dopo la fine del servizio, spera di tornare a combattere. «Continua a dirci che non può rientrare a casa», ha detto il parente di una recluta Wagner che ha però chiesto di mantenere l’anonimato. «È impazzito».
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Yevgeny Prigozhin, l’importanza del leader per convincere le nuove reclute
Fondamentale per il reclutamento è però Yevgeny Prigozhin, fondatore della Wagner soprannominato, per la sua attività di catering, il cuoco di Putin. Spesso presente al fronte, utilizza continuamente la sua immagine per incarnare gli ideali del gruppo e attrarre nuovi soldati. A inizio febbraio è apparso a bordo di un jet da combattimento che aveva «appena bombardato Bakhmut». Simbolica anche la sua visita, alla vigilia di Capodanno, in un obitorio della stessa città nel Donbass, dove ha reso omaggio ai mercenari caduti. «Ora possono tornare a casa», gli si sente dire nel video. «Il loro eroismo non verrà dimenticato». In varie occasioni, Prigozhin ha poi fatto visita alle truppe sul fronte, ricordando loro la vicinanza di Mosca e l’importanza del loro lavoro. «Ci ha detto che eravamo buoni combattenti», ha dichiarato un ex mercenario che oggi si trova in Norvegia. «Ci ha promesso una vita meravigliosa».

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