Cadaveri come merci. Dal fronte ucraino i corpi dei soldati della brigata Wagner vengono trasportati nelle città russe da normali camionisti. Gli ordini, quotidiani, vengono gestiti dalla società Disavtotrans di Rostov, che funge da intermediario. Lo riporta il canale Telegram Ostorozhno, novosti (Attenti alle notizie), che ha pubblicato l’audio di una conversazione tra un addetto della Disavtotrans a un autotrasportatore. Nella telefonata vengono forniti i dettagli di un carico da trasferire dal distretto Leninsky, a Rostov sul Don, a Balashikha, nella regione di Mosca.

Un carico costa 60 mila rubli, 820 euro, in contanti e senza contrattazione
Per il trasporto del «cargo 200» – codice militare per indicare il trasporto dei caduti in guerra – «peso sei tonnellate e 82 metri cubi di volume» imballato in «un guscio completamente metallico» il cliente è pronto a pagare «60 mila rubli (poco più di 820 euro) in contanti e senza contrattazione». L’unica condizione è che il camion sia refrigerato. Il carico viaggia senza bolla di accompagnamento e i documenti necessari vengono rilasciati direttamente dall’obitorio. La società ha confermato che queste spedizioni «zincate» partono «purtroppo» ogni giorno e che il pagamento del lavoro viene saldato prima dell’arrivo a destinazione. «È probabilmente una sorta di ordine della Difesa», ha spiegato la compagnia intermediaria. «Si tratta di soldati della Wagner», confermando l’identità del cliente.
Additional before (August 1, 2022) and after (January 10, 2023) #satellite imagery of the town of #Soledar, #Ukraine (lat: 48.663700, long: 38.091763), showing homes, schools and buildings that have been destroyed from the month’s long battle and artillery exchanges. pic.twitter.com/0JtVReyeBF
— Maxar Technologies (@Maxar) January 11, 2023
La Wagner impegnata nella presa di Soledar
La compagnia mercenaria fondata e diretta da Evgeni Prigozhin – “il cuoco di Putin” – in questo momento sta combattendo a Soledar e Bakhmut. L’11 gennaio ha occupato la maggior parte di Soledar, città del Donetsk, nella parte centrale del Donbass. Prigozhin ha recentemente dichiarato che il centro è completamente controllato dalle truppe russe, notizia confermata anche dall’American Institute for the Study of War. Il Cremlino si è congratulato con gli ‘eroi’ del gruppo Wagner. «Un lavoro davvero colossale è stato fatto a Soledar, queste sono azioni eroiche assolutamente altruiste», ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. L’Ucraina però smentisce. «Il nemico sta cercando senza successo di catturare Soledar», ha assicurato la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. Aggiungendo che «gli ingressi in città sono disseminati dei corpi dei soldati di Putin calpestati dai commilitoni». Anche il presidente Volodomyr Zelensky ieri in un video su Telegram aveva assicurato che «il fronte di Donetsk tiene». La presa di Soledar è strategica per arrivare a Bakhmut, città situata a 10 chilometri a sud, e per sferrare un attacco a Seversk (circa 20 chilometri a nord). Non solo. L’occupazione di Soledar ha anche un importante significato simbolico: sarebbe la prima città presa dai russi dallo scorso luglio.