Giorgia Soleri, compagna di Damiano David, si è presentata alla Camera dei Deputati insieme alla star dei Maneskin per la conferenza stampa sulla proposta di legge sulla vulvodinia. Un tema, quest’ultimo, su cui cresce la sensibilizzazione anche grazie all’opera sui social della giovane e di chi come lei racconta la propria malattia. E oggi per chi ne è affetto, una donna su 7 in Italia, è un giorno positivo perché è stata presentata la proposta per il riconoscimento, da parte del sistema sanitario nazionale, di vulvodinia e neuropatia del pudendo come malattie croniche e invalidanti. Il testo della legge era stato depositato già il mese scorso, sia alla Camera sia al Senato, ed è stato scritto dal Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo.

L’appello di Giorgia Soleri: «Calendarizzare e mettere in atto presto»
Giorgia Soleri ha chiesto alla Camera, durante la sua audizione, di «calendarizzare la legge e metterla in atto». La ragazza ha sdoganato la propria malattia già da tempo, sempre al fianco del frontman dei Maneskin, Damiano David. Oggi alla Camera lei ha raccontato anche il proprio calvario: «Ho iniziato a soffrire all’età di 16 anni, la diagnosi di vulvodinia è arrivata quando ne avevo 24, dopo ben 8 anni, e soltanto dopo varie testimonianze lette su internet». Poi ha spiegato di aver «passato 8 anni a sentirmi ripetere che era tutto nella mia testa, poi dopo aver ricevuto la diagnosi ho speso migliaia di euro in visite perché non ci sono abbastanza dottori preparati sull’argomento. Oggi sono emozionata di vedere istituzioni e stampa interessati a questo argomento».
Damiano: «Qui in veste di alleato di tutte le ragazze»
Lontano dal palco e dai look sgargianti tipici degli show dei Maneskin, Damiano si è presentato al fianco di Giorgia Soleri con un completo chiaro e si è definito «estremamente orgoglioso di far parte di questo bellissimo progetto». Il leader della rock band ha dichiarato: «Sono qui in veste di alleato, non solo per Giorgia ma per tutte le ragazze che come lei hanno dovuto affrontare questa malattia. Do tutto il sostegno possibile, ma il vero lavoro lo stanno facendo queste ragazze con la loro proposta di legge. Sono molto orgoglioso che si sia arrivati nei luoghi più importanti dove si potesse arrivare. Adesso spero che l’attenzione sia sulle cose giuste».

Cos’è la vulvodinia
La vulvodinia è una malattia che colpisce la parte esterna della vagina. Chi ne soffre ha forti bruciori o dolori tanto forti da non poteri sedere, camminare o accavallare le gambe. Non presenta alcun taglio, infiammazione o lesione, ma solo dolore. Ancora oggi non sono conosciute le cause, sebbene sia certo che non è provocata da infezioni, allergie o alterazioni del sistema immunitario. Uno studio americano del 2001 parlava del 16 per cento delle donne che durante tutta la vita presenta sintomi riconducibili alla malattia. Il 4 per cento di loro, invece, presenta la neuropatia del pudendo, in cui si hanno dolori simili a scariche elettriche, spilli o pruriti nell’area pelvica, che possono estendersi fino a osso sacro o alle cosce.