«Voglio ribadire la mia totale solidarietà e quella di Fratelli d’Italia nei confronti della Cgil, delle forze dell’ordine e anche di migliaia di manifestanti pacifici che hanno visto devastare la loro manifestazione dai soliti quattro imbecilli». Così Giorgia Meloni ha commentato i fatti di Roma, avvenuti all’indomani dell’intervista in cui aveva dichiarato che «i nostalgici del fascismo sono utili idioti della sinistra». Le sue parole giungono però da Madrid, dove è intervenuta a Viva21, raduno del partito di estrema destra franchista Vox. Le cose da sapere sulla formazione politica spagnola.
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Vox, quando è stato fondato
Vox è stato fondato alla fine del 2013 da alcuni dissidenti del Partito Popolare, che scontenti delle posizioni prese dai propri leader su diverse questioni, tra cui la chiusura delle frontiere e il multiculturalismo, appoggiavano in generale una visione della società spagnola più conservatrice. Tra loro anche Santiago Abascal, che si è subito affermato come leader della nuova formazione politica.
Vox, i valori di estrema destra
Vox si definisce un partito di destra d’ispirazione monarchica e conservatrice. Intransigente nei confronti dei separatisti baschi e catalani, Vox è anche un partito anti-immigrazione e anti-femminista. Sul piano etico segue sostanzialmente i valori cristiano-cattolici: è pro-vita e contrario all’aborto, si oppone alle adozioni gay e non vede di buon occhio l’equiparazione delle unioni omosessuali ai matrimoni. Molti commentatori hanno trovato somiglianze tra la retorica utilizzata dai leader di Vox e quella di Francisco Franco, di cui il partito respinge molte colpe.
Vox, chi è il leader Santiago Abascal
Come detto, fin dall’inizio il leader del partito è Santiago Abascal. Classe 1976, nato a Bilbao in una famiglia basca con una lunga militanza nella destra spagnola, nel corso degli anni si è detto favorevole alla costruzione di mura attorno alle enclavi di Ceuta e Melilla, al divieto dell’insegnamento dell’Islam, all’eliminazione di tutti i parlamenti regionali, allo scioglimento dei partiti indipendentisti. Abascal ha poi nella lotta al femminismo uno dei suoi cavalli di battaglia e, climatoscettico, ritiene che il riscaldamento globale sia una bufala.
Vox, l’ascesa grazie agli indipendentisti catalani
Vox ha stentato molto all’inizio: 1,5 per centro alle europee del 2014, seguito da un misero 0,23 per centro alle politiche del 2015, bissato l’anno seguente. A dare una grossa mano al partito di Abascal è stata la crisi catalana, trasformata in Vox in una grande opportunità: da quel momento in poi l’ascesa per il partito nazionalista è stata inarrestabile. Alle elezioni generali spagnole del 2019, Vox ha ottenuto più del 15 per cento dei voti, attirando tanti delusi dai tradizionali partiti di destra e affermandosi come terza forza politica del Paese.