Voto all’estero, polemica per i plichi elettorali in Spagna: “C’è scritto referendum”
Si complica il voto all'estero per gli italiani, in Spagna un lotto di plichi elettorali sbagliati: "C'è scritto referendum".
Il voto per gli italiani all’estero per le elezioni politiche del 25 settembre è già iniziato, ma una segnalazione dalla Spagna fa luce su un importante errore di stampa. Su un lotto di plichi giunto presso le abitazioni di alcuni italiani con diritto di voto c’è scritto “Referendum abrogativi del 12 giugno 2022″, invece di “Elezioni politiche del 25 settembre 2022″.
Il voto all’estero per gli italiani in Spagna si complica: plichi elettorali errati
Come rivelato da Fanpage.it, alcuni plichi elettorali giunti in Spagna per gli italiani che dovranno votare dall’estero sono errati. Invece di riportare la dicitura “Elezioni politiche del 25 settembre 2022” viene riportata la scritta “Referendum abrogativi del 12 giugno 2022“. Senza un rapido intervento, l’importante errore di stampa si rischia di privare diverse centinaia di italiani residenti in Spagna del diritto al voto.

Per usufruire del diritto di voto, gli italiani devono essere iscritti all’AIRE, cioè l’anagrafe degli italiani residenti all’estero. Le schede, inviate per corrispondenza insieme ai certificati elettorali, arrivano direttamente presso le abitazioni estere. I cittadini a quel punto possono scegliere deputati e senatori che si sono candidati nella circoscrizione “Estero”.
La segnalazione di una cittadina residente a Barcellona
La segnalazione raccolta da Fanpage.it proviene da una cittadina italiana: Debora Camarda, che vive e lavora a Barcellona. Come gli altri concittadini residenti all’estero, Debora ha ricevuto le schede elettorali: una per la Camera e una per il Senato. Inoltre, ha ricevuto due fogli con le istruzioni per votare e poi un documento diviso a metà: una parte per l’elettore e l’altra con un tagliando da compilare e ritagliare. Proprio sul tagliando, che è un certificato di accertamento dell’identità dell’elettore, ha notato l’errore di dicitura sul referendum e non sulle elezioni.
Accortasi dell’errore Debora ha immediatamente scritto una mail al consolato italiano di Barcellona per segnalare l’accaduto e ricevere indicazioni. La risposta via mail del consolato ha ammesso l’errore ma non ha dato indicazioni. “La ringraziamo della segnalazione, siamo consapevoli dell’errore di stampa che ha riguardato un lotto di certificati elettorali – scrive il consolato – si tratta di un errore di tipografia. Le daremo istruzioni al più presto”. Ma ad oggi non sono arrivate indicazioni per esercitare correttamente il diritto al voto.

La segnalazione e la risposta del consolato
Accortasi dell’errore Debora ha immediatamente scritto una mail al consolato italiano di Barcellona per segnalare l’accaduto e ricevere indicazioni.
«Come Italiana residente all’estero e iscritta all’Aire ho diritto di voto per le elezioni politiche italiane e non posso inviare le schede con il tagliando sbagliato con il rischio che il mio voto non sia registrato non per una mia mancanza, ma per un errore del Consolato di Barcellona» ha detto a Fanpage.it Debora Camarda.
Nella risposta via mail, il consolato ha ammesso l’errore ma non ha dato indicazioni. «La ringraziamo della segnalazione, siamo consapevoli dell’errore di stampa che ha riguardato un lotto di certificati elettorali – scrive il consolato – si tratta di un errore di tipografia. Le daremo istruzioni al più presto».