Voto all’estero: come funziona, entro quando e dove richiederlo
Informazioni utili per tutti gli italiani che abitano all'estero ma devono votare in vista delle imminenti elezioni.
Come funziona il voto all’estero per gli italiani che vivono in un paese straniero? Ecco tutte le informazioni in merito, cercando di capire come funziona, quali sono i termini di tempo e dove richiedere il materiale per votare.
Voto all’estero degli italiani: come funziona?
Anche per le prossime elezioni del 25 settembre è prevista la possibilità, per gli italiani che si trovano all’estero, di votare per i loro candidati preferiti. Ciò viene garantito dall’articolo 48 della Costituzione, che prevede che tutti gli italiani residenti all’estero abbiano il diritto di esprimere il proprio voto in caso di elezioni in Italia.
I cittadini iscritti all’AIRE (l’Anagrafe degli italiani all’estero) possono ricevere il plico con il materiale per inviare il voto per corrispondenza in modo del tutto automatico. Che dire però, degli italiani che sono all’estero da più di tre mesi e non sono iscritti all’elenco? In tal caso, la procedura burocratica diventa leggermente più lunga, ma non è comunque molto complicata. Nel dettaglio, gli italiani all’estero non iscritti all’AIRE devono comunicare al loro Comune di residenza la volontà di votare mentre vivono in un altro paese.
A quel punto, devono inviare una dichiarazione con tutte le informazioni previste dalla legge e devono anche indicare l’indirizzo di residenza dove riceveranno il plico con tutto il materiale per votare. Il modulo da inviare al Comune di residenza si può scaricare dal sito del ministero dell’Interno e deve essere inviato al Comune insieme a una copia del documento d’identità entro i 32 giorni precedenti dalla data del voto.
Quali sono le date per inviare il voto?
É infine importante sapere che chi vota fuori dall’Italia ha delle date da rispettare affinché il suo voto risulti valido. In particolar modo, il voto deve essere espresso facendo arrivare le schede dell’ufficio consolare entro e non oltre le ore 16:00 del giorno giovedì 22 settembre. In caso contrario, sarà annullato e non ritenuto valido. Che fare poi, se il plico non arriva all’indirizzo di residenza estero? Bisogna rivolgersi all’ufficio consolare di riferimento che fornirà un duplicato all’elettore.