Vittorio Pisani è il nuovo capo della polizia. La nomina è stata ufficializzata dal Cdm stamani. Il 56enne originario di Catanzaro ma napoletano d’adozione prenderà il posto di Lamberto Giannini, nuovo prefetto di Roma. «Complimenti e auguri di buon lavoro al prefetto Lamberto Giannini per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a capo della polizia- direttore generale della pubblica sicurezza», si è congratulato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. «Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle istituzioni e dei nostri cittadini».
In prima linea contro la camorra
Pisani è nato a Catanzaro il 22 maggio 1967. Sposato e con due figli, è di fatto figlio d’arte. Suo padre infatti era un poliziotto. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, dal 1990 al 1999 ha lavorato nella squadra mobile di Napoli. Nel 1998 è arrivata la prima promozione a vice questore aggiunto grazie a un’operazione cruciale nel contrasto alla camorra, che ha portato alla cattura dei capi latitanti dell’Alleanza di Secondigliano. Nel 2004 è diventato capo della squadra mobile di Napoli e ha arrestato i boss superlatitanti del clan dei Casalesi, Antonio Iovine e Michele Zagaria.

Le accuse, poi cadute, di favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio
Non sono anni semplici, però, per Pisani. Salvatore Lo Russo, ex boss e collaboratore di giustizia, lo accusa di aver favorito imprenditori in attività di riciclaggio attraverso alcuni ristoranti. Da lì è partita un’inchiesta per favoreggiamento e rivelazione d’ufficio conclusa con la caduta di tutte le accuse. Non appena scagionato, Pisani viene promosso al ruolo di dirigente superiore con decorrenza dall’anno in cui ha avuto inizio la vicenda giudiziaria, il 2011. Successivamente è stato spostato alla direzione centrale dell’immigrazione e polizia delle frontiere – quando Matteo Salvini era al Viminale – e infine all’Aisi, come vice direttore su nomina dell’ex premier Mario Draghi e della ministra Luciana Lamorgese.

La fiction Sotto copertura dedicata alla cattura di Iovine e Zagaria
Di tutta la lunga carriera di Vittorio Pisani, è probabilmente la cattura di Iovine e Zagaria il momento cruciale e più famoso. Tanto che perfino Rai1 ha dedicato all’episodio la fiction Sotto copertura, con Pisani interpretato dall’attore Claudio Gioè, nei panni di Michele Romano. Celebre anche il suo no alla scorta per Roberto Saviano. Ne parlò lui stesso al Corriere della Sera nel 2009, da capo della squadra mobile di Napoli: «Demmo parere negativo. Tantissime persone impegnate contro i clan restano senza difesa».