L’Italia in Europa può essere se non il Paese «migliore, tra i migliori tecnologicamente». Ne è convinto Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica. I primi passi sono già stati fatti. «Dal 15 novembre», annuncia Colao in un’intervista al Corriere della Sera, «per avere un certificato anagrafico non servirà più andare allo sportello: basterà sedersi al computer e scaricarlo. Senza nemmeno pagare il bollo, che in qualche caso arriva fino a 16 euro». Sono 14 i certificati che possono essere scaricati, dallo stato civile alla nascita fino al matrimonio. «Liberiamo il tempo delle persone e di chi lavora», aggiunge il ministro. «Con la ministra dell’Interno Lamorgese diamo un segnale al Paese che non è più tempo di scetticismi, le cose si possono e si debbono fare».
Colao: per la fibra ottica pronti da investire 4 miliardi
L’Italia dunque si sta finalmente “convertendo” al digitale. «Abbiamo già 24 milioni di carte d’identità elettroniche», sottolinea Coalo. Oltre ai «25 milioni di italiani che usano lo Spid, l’identità digitale». Sulla sanità digitale, invece, resta molto lavoro da fare. «Abbiamo una situazione disomogenea: una parte del Paese è più avanti persino rispetto ad alcune nazioni europee, un’altra arranca». Per questo con il ministro della Salute Roberto Speranza e alle Regioni «abbiamo avviato due iniziative importantissime: l’architettura per i dati sanitari digitali e le piattaforme di telemedicina. E vogliamo che tutte le Regioni ne beneficino in 2-3 anni». Novità anche per la Rete. A gennaio, conferma il ministro, partono le gare per collegare ben 6,2 milioni di abitazioni – di cui la metà al Sud – con la fibra e poco dopo partiranno quelle per accelerare il 5G. Solo per la fibra ottica lo Stato ha pronti da investire 4 miliardi. E, aggiunge il ministro, si potranno «creare 10-15 mila posti di lavoro»
I 14 certificati anagrafici che si potranno scaricare dal 15 novembre
Il nuovo servizio permetterà di scaricare ben 14 tipi di certificati anagrafici per sé o per un familiare senza recarsi allo sportello. Si tratta solo dei primi. Nei prossimi mesi, senza cambiare la normativa, se ne potranno aggiungere altri come le procedure per il cambio di residenza.
Anagrafico di nascita,
di matrimonio,
di cittadinanza,
di esistenza in vita,
di residenza,
di residenza Aire,
di Stato civile,
di Stato di Famiglia,
di Stato civile e di famiglia,
di residenza in convivenza,
di Stato di famiglia Aire,
di stato di famiglia con rapporti di parentela,
di Stato libero,
Anagrafico di unione civile,
di contratto di convivenza