Netgroup, multinazionale italiana specializzata in soluzioni tech nell’ambito della trasformazione digitale, ha deciso, in occasione del Natale, di donare dei dispositivi per avviare una sperimentazione unica nel suo genere. Si tratta di strumenti di realtà virtuale che, in ambito medico, ha dimostrato di rappresentare uno strumento efficace nei percorsi di cura e supporto psicologico per pazienti e famigliari.
Netgroup, al Gemelli una virtual room per terapie mediche
Nell’aderire alla campagna del Progetto Home 2022 di Trenta Ore per la Vita, il Gruppo andrà a realizzare uno spazio dedicato alla realtà aumentata, definito Virtual Human for Solidarity (VHS), in grado di generare effetti benefici sui pazienti grazie all’ausilio di visori VR, schermi interattivi e contenuti diversificati. L’obiettivo della Onlus fondata da Lorella Cuccarini è quello di realizzare case-famiglia nelle vicinanze di centri specializzati nella cura di patologie in età pediatrica. La struttura individuata quest’anno a Roma verrà costruita presso il Policlinico Gemelli, un’edificazione su più livelli di circa 900 mq complessivi. In dieci anni, grazie al Progetto Home, Trenta ore per la vita ha ospitato oltre 850 famiglie registrando più di 70.000 presenze nelle varie strutture presenti sul territorio nazionale.

Gli specialisti di Netgroup hanno progettato l’area per garantire la migliore esperienza immersiva possibile – in particolare mediante la fornitura di visori VR leggeri – e non affaticare così i pazienti già provati dalle terapie sostenute, e interfacce aptiche per consentire, ove necessario, l’interazione senza controller privilegiando l’uso del corpo. Oltre all’apparecchiatura hardware, sono stati predisposti una serie di specifici scenari classificati per età e tipo che, con l’ausilio di apposite scale cromatiche, favoriranno le stimolazioni multisensoriali oltre ad attività meditativa, ludico-motoria e didattica. Tutte queste strumentazioni aiuteranno i bambini a non temere il dottore e i diversi trattamenti medici, oltre a facilitare anche la collaborazione al momento delle visite o durante la degenza.

Il commento di Mocerino
«La tecnologia ricopre un ruolo fondamentale nella vita di tutti, soprattutto se pensiamo alla sfera della salute», ha commentato il presidente di Netgroup Giuseppe Mocerino. «Per dare maggior valore al nostro impegno al fianco di Trenta ore per la vita, abbiamo unito alla nostra competenza tecnologica lo studio delle ricerche scientifiche sull’uso terapeutico della realtà virtuale: così potremo contribuire al miglioramento della vita di chi, tutti giorni, combatte tante difficoltà, sia come paziente, sia come medico», ha aggiunto.