Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cinema

Pax and Furious

Vin Diesel, protagonista della saga dedicata alle corse clandestine, su Instagram ha chiesto a Dwayne Johnson di rientrare nel cast e mettere una pietra sopra al passato. Il tutto in nome di una promessa fatta al compianto Paul Walker. I motivi della lite tra i due.

8 Novembre 2021 16:328 Novembre 2021 16:34 Fabrizio Grasso
Vin Diesel, protagonista di Fast & Furious, in un post su Instagram ha chiesto a Dwayne Johnson di rientrare nel franchise

«Dwayne, fratellino mio, il tempo è giunto». Comincia così il post con cui Vin Diesel ha chiesto a Dwayne “The Rock” Johnson di rientrare nella saga di Fast & Furious. Dopo il brusco litigio di qualche anno fa, il volto di Dominic Toretto depone definitivamente l’ascia da guerra con l’interprete di Luke Hobbs per un nobile motivo. «I miei figli si rivolgono a te chiamandoti “zio Dwayne”. Devi compiere il tuo destino. Ti ho detto anni fa che avrei rispettato la promessa fatta a Pablo (Paul Walker, ndr.)», ha scritto l’attore sul suo profilo social, ricordando l’amico e collega scomparso in un incidente nel 2013 durante la realizzazione del settimo capitolo. «Ho giurato che avremmo raggiunto il decimo capitolo, l’ultimo, e realizzato il miglior Fast and Furious. Devi farti vivo, hai un importante ruolo da interpretare. Hobbs non può essere incarnato da nessun altro».

View this post on Instagram

A post shared by Vin Diesel (@vindiesel)

Vin Diesel e The Rock, i motivi del litigio sul set di The Fate of the Furious

L’episodio a cui Vin Diesel fa riferimento risale al 2016 e riguarda la realizzazione di The Fate of the Furious, ottavo film della saga. In quell’occasione, proprio The Rock aveva pubblicato un post sul suo canale Instagram rivolgendosi ad alcuni membri della troupe con l’appellativo di «codardi». «Ci sono quelli che si comportano da veri professionisti e altri che non lo sono per niente», aveva postato l’ex stella della Wwe. «E ci sono quelli che non fanno nulla per cambiare le cose. Troppo codardi». Il riferimento, come rivelato in alcune interviste successive, era proprio a Vin Diesel, tanto che lo scontro verbale fra i due aveva anche causato un momentaneo stop nelle riprese.

Il diverbio ha avuto i suoi strascichi anche sul film, con i due attori mai presenti nella stessa inquadratura, conseguenza del fatto che non fossero mai stati nello stesso momento sul set. Con il tempo, gli animi si erano comunque placati, i due giustificarono la rissa come derivata da «diverse filosofie di approccio al lavoro». Nonostante tutto, pochi mesi fa Dwayne Johnson aveva ribadito, pur augurando il meglio all’ex collega Diesel e al resto del cast, di non avere alcuna intenzione di tornare nella “famiglia” di Fast & Furious.

La promessa del decimo film fatta a Paul Walker

Il momento della pace definitiva, o per lo meno di un ufficiale patto di non belligeranza, sembra, però, essere giunto. Motivato da un fine superiore, ossia onorare la memoria del compianto Paul Walker – che Diesel chiama sempre affettivamente Pablo – e realizzare il decimo capitolo. Prima della morte dell’attore, i due avevano infatti giurato l’un l’altro che avrebbero concluso la saga solo dopo 10 film. Quando un incidente automobilistico del 2013 privò il franchise del suo Brian O’Conner, Diesel affermò pubblicamente di voler mantenere la sua promessa con la presenza dell’intero cast fino al capitolo finale. Ora non resta che attendere la risposta ufficiale di Dwayne Johnson, al momento impegnato con la promozione del suo film per Netflix Red Notice, in arrivo il 12 novembre.

Putin in Tagikistan, Turkmenistan e probabilmente Bielorussia: è il primo viaggio all'estero dall’inizio della guerra.
  • Attualità
Putin in Tagikistan e Turkmenistan: è il primo viaggio (noto) dall’inizio della guerra
Il presidente russo potrebbe visitare anche la Bielorussia, per partecipare a un forum con Lukashenko. Poi a Mosca riceverà il presidente dell’Indonesia.
Redazione
Russia vicina al default: Mosca avrebbe dovuto pagare 100 milioni di dollari di interessi su due obbligazioni, ma non può per le sanzioni.
  • Economia e Finanza
La Russia è vicina al default (simbolico): ecco perché
Mosca avrebbe dovuto pagare 100 milioni di dollari di interessi su due obbligazioni, ma sta avendo difficoltà a causa delle sanzioni.
Redazione
Lavrov: «L’Ucraina non ha una storia senza il popolo russo». Cosa ha detto il ministro degli Esteri di Mosca.
  • Attualità
Lavrov: «L’Ucraina non ha una storia senza il popolo russo»
Il ministro degli Esteri di Mosca ha criticato a modo suo il processo di derussificazione portato avanti da Kyiv.
Redazione
Il tweet pubblicato (e poi cancellato) sull’aborto di Ivanka Trump. Cosa ha scritto lex amica Lauren Santo Domingo.
  • Attualità
Il tweet pubblicato (e poi cancellato) sull’aborto di Ivanka Trump
Lauren Santo Domingo, in passato sua amica, ha scritto su Twitter che la figlia dell'ex presidente Usa avrebbe abortito volontariamente, molti anni fa.
Redazione
Principe Carlo, imbarazzo per le donazioni da 3 milioni di euro in contanti. La somma consegnata dall'ex premier del Qatar in tre “tranche”.
  • Attualità
Principe Carlo, imbarazzo per le donazioni da 3 milioni di euro in contanti
La somma, consegnata dall'ex premier del Qatar in valigie e sacchetti in tre “tranche”, è stata poi versata interamente all'ente di beneficenza del Principe del Galles.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021