Addio a Villiam Vecchi, ex portiere del Milan morto a 73 anni. Lo sportivo aveva militato nella squadra lombarda negli anni Sessanta e Settanta e, nel corso della sua carriera, è stato anche preparatore dei portieri alla corte di Carlo Ancelotti.
Villiam Vecchi morto a 73 anni: chi era
Nato il 28 dicembre 1948, da giovane ha fatto parte del settore giovanile del Milan e nell’anno 1967 ha fatto il suo debutto in prima squadra dove è rimasto fino al 1974. Si è poi trasferito in diversi club italiani come Cagliari, Como e Spal. Nel corso della sua carriera è stato chiamato per una dozzine di presenze nelle selezioni giovanili azzurre.
Nei sette anni col Milan, ha accumulato 72 presenze in prima squadra, ha vinto un campionato (quello del ‘67-68), una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni (nell’anno ‘68-69), due Coppe delle Coppe e una Coppa Intercontinentale. Vecchi aveva un soprannome in particolare: veniva infatti chiamato “eroe di Salonicco”, nomignolo che derivava della magnifica prestazione nella finale di Coppa delle Coppe vinta dal Milan 1-0 sul Leeds nel maggio del ‘73.
I risultati come preparatore dei portieri alla corte di Ancelotti
Da quando ha iniziato la sua carriera come allenatore, Vecchi si è sempre dedicato ai portieri. Le prime esperienze in questo ruolo sono state con il Milan dal 2001 al 2010, per poi passare ad allenare gli Allievi dal 2010 al 2013. Ha lavorato anche con Ancelotti al Real dal 2013 al 2015 e con altre squadre come Reggiana, Parma e Juventus.
Il Milan gli ha dedicato un post sui social e l’ha ricordato con queste parole: “Sempre vicino al Milan, sempre rossonero. L’eroe di Salonicco continuerà a parare da lassù. Commozione infinita in tutti i milanisti per la scomparsa di Villiam Vecchi. Condoglianze alla famiglia del nostro storico numero 1 e Mister dei portieri Campioni d’Europa 2003 e 2007”.