Giovanna Bonsignore di 44 anni, volontaria dell’associazione Archè ha perso la vita nel suo appartamento a Villabate uccisa da Salvo Patinella, 41 anni, con il quale aveva una storia da 7 anni. La donna era madre di una ragazzina avuta da una precedente relazione.

L’omicidio a Villabate
Tragedia accaduta a Villabate dove una donna di 44 anni, Giovanna Bonsignore, ha perso la vita per colpa del compagno, Salvo Patinella di 41 anni, che poi si sarebbe tolto la vita. Sul triste episodio indagano i carabinieri della compagnia di Misilmeri che, tramite ordini della Procura, hanno sequestrato l’abitazione per eseguire i rilievi e ricostruire l’accaduto.
Oltre all’appartamento anche l’arma da taglio che l’uomo avrebbe utilizzato per commettere l’omicidio è sotto sequestro. Inoltre la donna era anche madre di una ragazzina, avuta da una precedente relazione. Resta da chiarire il movente del delitto.

L’addio su Facebook prima del suicidio
«Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio e a Carlotta, sei stata come una figlia per me». Comincia così il messaggio d’addio di Salvo Patinella, l’uomo che la scorsa notte ha ucciso la compagna, Giovanna Bonsignore di 44 anni, per poi suicidarsi. Su Facebook l’uomo, che con la donna aveva una relazione da 7 anni, ha postato una lettera che motiva il gesto estremo. Un amico di Patinella ha subito rilevato il pericolo e ha immediatamente contattato i carabinieri. Tuttavia era troppo tardi e lui stesso ha esclamato: «Ma evidentemente non ho fatto in tempo».
Nella lettera si legge anche: «Da buono uno purtroppo diventa cattivo, non auguro a nessuno di cadere nel dolore, nella mia depressione, sentirsi contorcere le viscere, sentirsi considerato estraneo, sentirsi buttato fuori di casa. Cos’è il coraggio? Ognuno di noi a modo proprio ha il suo coraggio, specialmente nei confronti delle persone comuni come noi, solo il creatore può giudicare il coraggio, solo lui può giudicare cos’è giusto e cosa non lo è. Vi chiedo a tutti umilmente perdono, ma non ce l’ho fatta. Perdonatemi».