Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Gaming

Vorrei rigiocarci tra vent’anni

Silent Hill, Metal Gear Solid e GTA. Il Guardian ha stilato la classifica dei 15 migliori videogame usciti nel primo decennio degli Anni Duemila. Ecco la graduatoria, fra pietre miliari e diverse sorprese.

16 Agosto 2021 14:5616 Agosto 2021 18:23 Fabrizio Grasso
Silent Hill, Metal Gear Solid e GTA. Ecco la classifica dei 15 migliori videogiochi usciti nel primo decennio degli Anni Duemila.

Per gli amanti dei videogiochi il primo decennio del nuovo millennio è stato un periodo cruciale. Grazie al boom tecnologico e all’arrivo prima del Dvd e poi del Blu-Ray supportato dall’alta definizione, il mondo videoludico è stato protagonista di un progresso senza freni, capace di passare dai vecchi personaggi pixelati alle trasposizioni in 3D che non facevano rimpiangere i migliori cinema.

Fra titoli incentrati sulla narrazione e altri votati a suspense e adrenalina, ecco i 15 prodotti che hanno segnato, secondo il Guardian, la Generazione Z dei videogiochi. Una classifica che farà scendere qualche lacrimuccia di nostalgia.

Ecco i 15 migliori videogiochi usciti fra il 2000 e il 2010

Left 4 Dead (2008)

Avete ancora gli incubi della Strega, vero? Lo schema di Left 4 Dead è semplice: quattro giocatori affrontano orde di zombi famelici in un paesaggio post-apocalittico. Potrebbe sembrare una proposta non proprio innovativa, dato che già Resident Evil aveva già dettato legge, ma il prodotto di Valve ha saputo dare una nuova linfa al genere grazie all’intelligenza artificiale “Director”. In Left 4 Dead infatti la ferocia e il numero dei nemici, così come l’illuminazione e la musica, variano a seconda dell’abilità dei giocatori, consentendo un’esperienza sempre diversa, anche dopo averlo rigiocato più volte.

Rez (2001)

Una combinazione euforica fra azione ritmica e musica dance è l’ingrediente fondamentale di Rez, titolo prodotto da Tetsuya Mizuguchi nel 2001. Sparare con successo ai (tanti) nemici consente non solo di superare il livello, ma anche di creare delle personali colonne sonore. Insieme ad altri titoli come Jet Set Radio e Samba de Amigo, secondo il Guardian il gioco simboleggia la creatività e l’esuberanza giovanile.

Wii Sports (2006)

Ci hanno giocato tutti, dai bambini agli adulti fino alle persone anziane. Wii Sports ha avuto sin da subito la capacità di attirare l’attenzione collettiva grazie alla facile giocabilità e al divertimento assicurato con tutta la famiglia fra partite a tennis, pugilato, bowling, golf e baseball. Sebbene non sia tanto celebre quanto i capitoli di Super Mario, probabilmente Wii Sports è il gioco che ha permesso più di ogni altro il boom di vendite di Nintendo Wii.

Call of Duty 4: Modern Warfare (2007)

Il capitano John Price e la giovane recluta “Soap” MacTavish sono i protagonisti del primo capitolo della saga Modern Warfare che ha rivoluzionato il mondo di Call of Duty. Componenti Rpg si uniscono al multiplayer per dare nuova linfa sia alla campagna in singolo che a quella online, in una guerra fra forze alleate americane e britanniche e i terroristi talebani e russi. Memorabili i personaggi di Zakhaev e Khaled al-Asad, oltre alla missione ambientata a Chernobyl.

Shadow of The Colossus (2005)

Un giovane guerriero si propone di far rivivere una ragazza uccidendo 16 mostri giganti: siamo certi però che queste terrificanti e lugubri creature siano il vero male del mondo? Questa la meravigliosa meditazione sul dolore proposta dalla trama di Shadow of The Colossus, prodotto della Ico Squad diretto da Fumito Ueda. Un titolo davvero visionario.

Guitar Hero 2 (2006)

Quanti di noi hanno sognato di essere i chitarristi delle grandi rockband? Durante gli anni 2000, tutte le sale giochi furono inondate di chitarre in plastica e finti microfoni, dando la possibilità a tutti di cantare e suonare le proprie hit rock preferite. Nirvana, Kiss, Police, Black Sabbath, Guns’n’Roses. La soundtrack a disposizione è davvero da urlo.

Silent Hill 2 (2001)

Un classico dell’horror. SIlent Hill 2, sequel del celebre primo capitolo per Ps1 del 1999, porta il protagonista James Sunderland nella città fantasma alla ricerca della moglie da poco scomparsa, dove dovrà far fronte a indicibili orrori. State ancora tremando al pensiero delle infermiere dotate di coltello, non nascondetevi.

The Elder Scrolls IV: Oblivion (2006)

Letteralmente il titolo che ha dato vita alle avventure open world, segnando una pietra miliare del genere ancora oggi superiore a molti giochi di ruolo moderni. Un cavaliere senza macchia si immerge in un mondo di demoni nel tentativo di distruggere un amuleto che tiene sotto scacco un intero regno e far tornare così la pace. Grazie a The Elder Scrolls 4: Oblivion, magia e combattimenti con la spada non sono stati più gli stessi.

The Legend of Zelda: Majora’s Mask (2000)

Il gioco di Zelda più strano, triste e memorabile è stato rilasciato proprio all’alba del decennio. Così il Guardian definisce The Legend of Zelda: Majora’s Mask, titolo che catapulta il protagonista Link in un mondo condannato e contorto, dove si trova prigioniero di un loop temporale lungo tre giorni da cui deve disperatamente uscire. Un progetto che ancora oggi funge da esempio e modello per molti giocatori.

Bioshock (2007)

Nel 1960, un incidente aereo porta il protagonista Jack nei pressi di quello che sembra un faro curiosamente staccato dalla terraferma. Una volta entrato, scopre che si tratta dell’ingresso a Rapture, città sottomarina ormai in rovina, costruita per ospitare segretamente le menti illuminate dell’umanità, senza che esse vengano represse da censura e politica. Qui si trova ad affrontare i cadaveri dei “ricombinanti”, predoni che avevano causato il collasso della città. Sebbene non abbia una trama eccellente, vanta un’ambientazione senza pari.

Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (2001)

Dimenticate Solid Snake, protagonista del primo capitolo e volto noto della celebre saga stealth di Konami. Qui il personaggio principale è Raiden, impegnato nella difficile missione di salvare il presidente degli Stati Uniti da un gruppo di terroristi chiamati Sons of Liberty. Temi politici di ampio respiro e costante suspense hanno fatto da traino al capitolo verso una fama ancora oggi inattaccabile.

Halo: Combat Evolved (2001)

Prima del suo arrivo, gli sparatutto erano considerati di dominio pc. A portarli su console ci ha pensato Halo: Combat Evolved, pioniere di un genere che ha fatto incetta di premi e vendite nel primo decennio degli Anni Duemila anche su console. Ambientato nel 2552, segue la storia di Master Chief, soldato geneticamente modificato per far parte delle forze speciali Spartan. L’obiettivo è proteggere le colonie stellari dai Covenant, razza aliena unita da una forte fede religiosa. Ottime ambientazione e AI.

Deus Ex (2000)

Un thriller fantascientifico ambizioso incentrato sul super agente JC Denton e la sua battaglia globale contro alcune corporazioni terroristiche che intendono rovesciare gli equilibri del mondo. Deus Ex ha riunito cospirazioni della vita reale e tradizioni cyberpunk, permettendo ai giocatori di affrontare la storia a seconda dei loro gusti, passando dalla furtività al combattimento frontale in pochi istanti.

The Sims (2000)

Un titolo che non ha bisogno di presentazioni. The Sims ha letteralmente invaso il mondo videoludico all’inizio del nuovo millennio grazie al suo gameplay facile, intuitivo e coinvolgente. Si tratta di un simulatore (da cui il nome “Sim”) di vita, in cui personaggi completi di tratti fisici e caratteriali diversi tra loro nascono, vivono, si riproducono e muoiono, sviluppando interazioni in diversi aspetti quali il lavoro, la vita amorosa e quella sociale. Una realtà virtuale old-gen.

Grand Theft Auto: San Andreas (2004)

Grand Theft Auto III ha fornito il 3D, GTA: Vice City ha portato il tono dell’anarchia con riferimenti cinematografici super stilizzati, ma è stato San Andreas a dare la massima espressione della serie di avventure gangster open world. Unendo musica hip-hop, i film di John Singleton e dei fratelli Hughes e le rivolte di Los Angeles in un’unica narrazione di vendetta e riabilitazione, Rockstar ha ridefinito il concetto di videogiochi open world, fornendo una libertà di espressione ed esperienza ai giocatori senza precedenti.

Una carriera lunga 60 anni quella di Gina Rovere attrice affermata degli anni '60 che in tempi recenti ha prestato il volto anche a fiction di successo
  • Cultura e Spettacolo
Gina Rovere: età, marito, biografia e film dell’attrice
Dalle riviste di avanspettacolo al grande cinema italiano degli Anni 60. Una carriera lunga più di mezzo secolo in cui è stata diretta dai più grandi registi del panorama nazionale.
Gerarda Lomonaco
Anita Ferrari, madre di Elena di Cioccio, raccontata dalla figlia
  • Gossip
Anita Ferrari, chi era la madre di Elena Di Cioccio (nelle parole della figlia)
«Era indomita e fragile allo stesso tempo, era dotata di coraggio, forza e determinazione unici». Le parole dell'attrice sulla mamma morta suicida nel 2016.
Alice Bianco
Mita Medici è una famosa attrice e cantante celebre negli anni'60 anche per la sua storia d'amore con Califano
  • Cultura e Spettacolo
Mita Medici: età, vita privata e amore con Franco Califano
Da ragazza del piper ad attrice apprezzata, ha recitato per il cinema e la tivù e condotto programmi come Canzonissima. È stata uno dei grandi amori del Califfo che nel 2020 ha voluto omaggiare interpretando le sue canzoni e poesie.
Gerarda Lomonaco
Riscopriamo insieme i successi professionali e personali del cantante Franco Simone, autore del successo Respiro
  • Cultura e Spettacolo
Franco Simone: età, canzoni, moglie e figli del cantante di Respiro
Fiume grande, Tu..e così sia e Tentazione tra i suoi brani più noti. L'artista ha partecipato due volte al Festival di Sanremo, nel 1974 e nel 1985.
Elena Mascia
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021