Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Vicenza, insulti razzisti a una giocatrice: «Parole inaudite, devono pagare»

Reazione anche da parte del sindaco di Vicenza che ha condannato l’episodio e chiesto di indagare su ciò che è accaduto

17 Gennaio 2023 15:47 Claudio Vittozzi
A Vicenza una calciatrice è stata vittima di insulti razzisti e ora la presidente della società chiede giustizia.

Durante una partita di calcio femminile tra Vicenza e Jesina dagli spalti sono partiti insulti razzisti a una giocatrice. Dopo la partita la presidente Erika Maran ha denunciato l’accaduto tramite un video pubblicato su Facebook.

A Vicenza una calciatrice è stata vittima di insulti razzisti e ora la presidente della società chiede giustizia.
Calciatrice del Vicenza (Facebook)

Gli insulti razzisti a Vicenza contro una giocatrice

«Bestia, sei scura, bestia!». Questi gli insulti razzisti nel match di Vicenza-Jesina, Serie C Femminile. Gli insulti che hanno colpito il campo a Tavernelle dagli spalti occupati dagli ultrà ospiti. Le espressioni, riprese dalle telecamere della piattaforma Sport Veneto Tv, sono state pronunciate da due voci diverse, con precisione una maschile e una femminile, rivolte alla ventiduenne Rafiat Sule Folakemi, calciatrice nigeriana del Vicenza.

L’atleta avrebbe provocato un episodio controverso in campo, rispondendo con una pedata alle provocazioni di un’avversaria, venendo espulsa con il cartellino rosso dal direttore di gara Gianluca Toselli.

A Vicenza una calciatrice è stata vittima di insulti razzisti e ora la presidente della società chiede giustizia.
Rafiat Folakemi Sule (Facebook)

La condanna della presidente della squadra e del sindaco 

La presidente Erika Maran ha denunciato l’accaduto, tramite un video postato su Facebook sulla pagina del club: «Quello che è accaduto è una cosa fuori di testa, che va oltre a quella che è la giustizia sportiva. Credo che mi muoverò a livello penale, in quanto è un episodio decisamente grave, e soprattutto perché non erano tanti i tifosi della Jesina presenti a Tavernelle, quindi non dovrebbe volerci troppo a individuare i colpevoli. L’unico scoglio è superare la paura di denunciare, ma io metto la tutela delle mie ragazze davanti a tutto e quindi non ho timore di espormi in prima persona».

Oltre alla presidente del club ha parlato di ciò che è accaduto anche il sindaco Vicenza Francesco Rucco esprimendosi fortemente: «non possiamo assolutamente tollerare episodi come quello avvenuto ai danni della giovane calciatrice vittima di pesanti insulti dagli spalti». L’assessore allo sport Matteo Celebron, ha evidenziato come ora vadano «individuati i responsabili ed educati, prima ancora che perseguiti. Condanno con fermezza un atto razzista che non trova giustificazioni».

Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Sanremo 2023, perché Vivo di Levante è una rivoluzione
  • Musica
Sol Levante
In un panorama musicale dove si insegue l'adolescenza a tutti i costi, dove la mezza età scompare (salvo rare e felici eccezioni) e dove il corpo della donna è roba da trapper, parlare di sesso dopo la maternità senza pudori o ammiccamenti è rivoluzionario. Per questo viva Vivo.
Michele Monina
Brescia, uccide il marito a coltellate davanti al figlio di 15 anni. La donna, che ha colpito il coniuge alla gola, è stata arrestata.
  • Cronaca
Brescia, uccide il marito a coltellate davanti al figlio 15enne
La donna, che ha colpito il coniuge alla gola, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario.
Redazione
I giorni della merla sono conosciuti come i più freddi dell'inverno. Ma perchè si chiamano così? Tante le leggende che lo spiegano.
  • Attualità
Giorni della Merla: quali sono, la leggenda e perché si chiamano così
La tradizione vuole che gli ultimi tre giorni di gennaio siano i più freddi dell'inverno. E quest'anno, i giorni della merla rispetteranno la leggenda.
Gerarda Lomonaco
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021