Covid: tutte le regole per viaggiare durante le Feste

Barbara Massaro
01/12/2021

Ecco come evitare che variante Omicron e sesta ondata rovinino i progetti di vacanze per il periodo natalizio tra nuove regole e restrizioni

Covid: tutte le regole per viaggiare durante le Feste

Anche quest’anno la pandemia rischia di compromettere i progetti di vacanza degli italiani. Tra sesta ondata, incognita della variante omicron e nuove restrizioni muoversi tra Natale e l’Epifania è un terno al lotto. Difficile, ma non impossibile. Tanto più se si è in possesso di green pass. Le regole sono diverse da Paese in Paese, fuori e dentro la UE. Ecco la mappa delle regole attualmente in vigore per le principali mete turistiche scelte tradizionalmente dagli italiani per le Feste

Viaggiare in Italia: regole e restrizioni

Al momento non esistono restrizioni ai viaggi e agli spostamenti tra regioni previste solo in caso si passi a zona rossa.
L’unico divieto in vigore è quello relativo all’ingresso a chi è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini, Malawi negli ultimi 14 giorni.

Dove sono chiuse le frontiere

A causa della minaccia della variante omicron Israele, Giappone e Marocco hanno già deciso di chiudere le frontiere a tutti gli stranieri. Lo Stato di New York ha invece deciso di chiudere lo Stato d’emergenza.

Restrizioni e regole per il Regno Unito

Per il Regno Unito sono previsti due differenti corridoi d’accesso al Paese. Chi è provvisto del ciclo vaccinale completo e non ha transitato negli ultimi 15 giorni in paesi considerati a rischio può entrare in maniera facilitata ovvero prima sottoponendosi a test molecolare eseguito in loco entro 48 ore dall’arrivo e poi compilando il modulo d’ingresso. In alternativa è sufficiente il Green Pass. Chi non soddisfa questi requisiti dovrà sottoporsi a quarantena.

Regole e restrizioni per viaggiare in Europa

In Francia le cose funzionano pressoché come da noi ed è riconosciuto il green pass rilasciato dai Paesi dell’Unione Europea.
È stato abolito l’obbligo di portare le mascherine all’esterno, nella maggior parte del territorio nazionale, salvo il caso di raduni e assembramenti. È, inoltre, obbligatorio esibire il certificato Covid o pass sanitario («pass sanitaire»), per accedere a luoghi di svago e di cultura (tra i quali ci sono musei, cinema, teatri e sale di spettacolo), bar, caffè e ristoranti (anche negli spazi all’esterno dei locali).

Il pass sanitario viene richiesto al momento di imbarcarsi su aerei, treni e autobus a lunga percorrenza, nonché per accedere a studi medici e centri commerciali di grandi estensioni.

Scenario pressoché identico è quello tedesco. Per entrare in Germania servono gli stessi documenti necessari all’ingresso in Francia. Idem per il Portogallo.

In Spagna invece dipende dalle differenti comunità autonome. In alcune regioni, infatti, non serve neppure il green pass per entrare sebbene la situazione sia in continuo aggiornamento ed è bene consultare il sito della Farnesina per verificare la documentazione necessaria all’accesso presso le comunità autonome che possono cambiare le regole di settimana in settimana

Più difficile andare in Austria dove dal 22 novembre e fino al 12 dicembre 2021 vige un lockdown generalizzato, che riguarda anche la popolazione non vaccinata.
Per entrare in Austria bisogna avere green pass oppure test diagnostico negativo. Va ricordato che in Austria il vaccino viene considerato valido per un periodo di 270 giorni

Le vacanze con corridoi Covid Free

Esistono paesi ritenuti Covid free che non richiedono alcun tipo di documentazione per visitarsi. Si tratta di mete che, però, prevedono la scelta di un viaggio organizzato presso le agenzie di e i tour operator. In questo caso si potrà accedere alla nazione senza alcuna formula di controllo. I Paesi sono:  Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).