Come ogni 7 dicembre, anche quest’anno la Prima della Scala è accompagnata da manifestazioni e proteste. Nella mattinata di Sant’Ambrogio, a poche ore dalla rappresentazione del Boris Godunov che darà avvio alla stagione 2022/2023, il teatro milanese è stato preso di mira da alcuni attivisti di Ultima Generazione che hanno scagliato secchi di vernice contro la facciata e l’ingresso.
Ore 7.47: @realVagnato e @Fiorello in diretta a #VivaRai2 danno la notizia della vernice contro l'ingresso del Teatro alla Scala 👀 pic.twitter.com/UbDjTtUE3X
— Viva Rai 2 (@ViVaRai2Off) December 7, 2022
Vernice contro il Teatro alla Scala
Già protagonisti di blitz in diverse occasioni (tra i più recenti quello alla Fabbrica del Vapore, sempre a Milano), i militanti sono arrivati in Piazza della Scala intorno alle 7:30 e, dopo aver lanciato vernici di vari colori, si sono seduti a terra urlando: «Dobbiamo muoverci, in Italia siamo fermi. Basta gas e basta carbone entro il 2025». I cinque ragazzi, tutti di età compresa tra 20 e 23 anni, sono stati fermati dagli agenti della Polizia che presidiano il Piermarini e condotti in questura per essere identificati.
Chi vandalizza con vernice un patrimonio mondiale come il Teatro alla Scala non è un “ambientalista”, è solo un cretino che deve rinfrescarsi le idee per qualche giorno in una cella. pic.twitter.com/F37bqIYfTs
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 7, 2022
Già segnalati dalla Digos per altre iniziative di protesta, la Polizia li ha denunciati per imbrattamento di beni culturali e per inosservanza del divieto di ritorno. Durante il fermo, due poliziotti sono anche rimasti feriti, uno alla caviglia e l’altro alla spalla. Le loro lesioni sono state dichiarate guaribili in 10 e 7 giorni. Intanto, i tecnici del teatro e il personale dell’Amsa hanno iniziato a ripulire la facciata. L’operazione, scattata immediatamente (prima che la vernice si asciugasse), dovrebbe finire in tempo per l’inizio dello spettacolo e l’arrivo delle più alte cariche dello Stato.

Attesa la protesta dei sindacati
Se gli ambientalisti hanno colpito di prima mattina, forse a causa delle imponenti misure di sicurezza che scatteranno nel pomeriggio, così non sarà per i sindacati di base e gli antagonisti. La loro consueta manifestazione è prevista poco prima dell’inizio dello spettacolo, ma non è stato comunque diramato alcun allarme specifico da parte delle forze dell’ordine. Insieme a loro dovrebbero essere presenti anche alcuni membri della comunità ucraina per protestare contro la guerra.