Più turisti che abitanti. Venezia si prepara al sorpasso ufficiale e lo fa installando due contatori elettronici. Uno, nella vetrina di una libreria, mostra il numero 48.596 e sono i posti letto occupati dai turisti. L’altro, che invece recita 49.365 ed è posizionato all’interno di una farmacia, si riferisce al numero attuale di residenti. Della vicenda si parla da tempo ma non si è mai provveduto a far sì che Venezia potesse frenare un fenomeno che allarma soprattutto i veri veneziani. Ad attivare i due contatori sono state le associazioni Ocio e Venessia.com. Ad ospitarli, invece, la libreria Marco Polo, in Campo Santa Margherita, e la Farmacia Morelli, di Campo San Bortolo. Il contatore dei residenti è in realtà attivo sin dal 21 marzo 2008: il primo giorno mostrato il numero 60.704.

Le associazioni: «Questa la fotografia di Venezia»
Giacomo Maria Salerno, Maria Fiano di Ocio e Matteo Secchi di Venessia.com spiegano: «I due strumenti per contare turisti e residenti ci restituiscono una fotografia della città storica. Una fotografia in cui all’interno della città storica abbiamo un numero di posti letto a uso ricettivo che è ormai arrivato a eguagliare il numero dei residenti». Le associazioni definiscono Venezia «un gigantesco albergo diffuso» e tramite i due contatori, che dialogano tra loro, puntano a mostrare come la crescita di posti letto per turisti sia «un fattore diretto di espulsione dei residenti dalla città». E ancora: «I 49.365 residenti rappresentano il 20 per cento dei residenti di tutto il territorio comunale che conta sulle 260 mila persone, mentre i 48.596 posti letto a uso turistico rappresentano il 61 per cento dell’offerta ricettiva di tutto il Comune. Di questi 48.596 posti letto, 21372 sono quelli di locazioni turistiche».
Cos’è l’emendamento Pellicani
In tanti chiedono al Comune di Venezia di utilizzare l’emendamento Pellicani. Si tratta di una norma che prende il nome dal deputato veneziano del Pd Nicola Pellicani, che l’ha proposta durante il governo Draghi, e che permetterebbe all’amministrazione di intervenire regolando le locazioni turistiche in città.
