In Canal Grande a Venezia è spuntato un tir che ha indignato praticamente l’intera città. Si tratta di un grosso camion con la scritta Il Duce, tutto nero e addirittura l’effigie stilizzata di Mussolini sulle fiancate. La motrice è sbarcata a Venezia da una chiatta ormeggiata davanti all’Hotel Bauer e da questo ha portato via arredi e materiale in vista di una ristrutturazione che vedrà protagonista l’intera struttura. La proprietà, che chiuderà la struttura per due anni e mezzo per rinnovarla completamente, si è difesa spiegando che si tratta di un trasportatore esterno.

L’Hotel Bauer: «Tir nostalgico è di un trasportatore esterno»
L’hotel è di proprietà dell’austriaca Signa, guidata dall’imprenditore Renè Benko. Dal Bauer è arrivata un’immediata presa di distanze: «Il tir nostalgico è di un trasportatore esterno e lo abbiamo fatto rimuovere. No comment. Mi dispiace moltissimo». La direzione ha risposto dopo le ripetute chiamate dei cittadini e dei lavoratori, che hanno allertato anche le forze dell’ordine. Ma il mezzo, all’arrivo delle autorità, era già andato via.
Guardate un po’ cos’è parcheggiato davanti all’hotel Bauer a Venezia!!!@Anpinazionale@anpivenezia pic.twitter.com/Z6d7dJI0XM
— DoraAntifascista☮️ (@DorAntifascista) December 13, 2022
La condanna di Anpi e della politica
A condannare la vicenda è stata per prima l’Anpi. La presidente locale Maria Cristina Paoletti ha dichiarato: «È una evidente esaltazione apologetica del massimo esponente del fascismo che l’Anpi condanna con fermezza e che sarà oggetto di denuncia. Dobbiamo constatare che nel nuovo clima politico vi è chi manifesta le proprie pulsioni nostalgiche in modo sempre più sfrontato sfregiando l’immagine di una città di forte tradizione antifascista come Venezia». Anche la segretaria veneziana del Pd, Monica Sambo, condanna il tir: «Non si capisce come possa avere transitato indisturbato sino a Venezia per poi addirittura essere trasportato sul Canal Grande». Se lo chiede anche il sindaco Claudio Odorico, di Concordia Sagittaria, dove ha sede la ditta di trasporti proprietaria del tir: «Come hanno fatto ad arrivare a Venezia indisturbati, girando in autostrada?»
