A una città che esulta per l’arrivo di un campione fa da contraltare un’altra in cui monta la rabbia per esserselo fatto scappare. Mentre Roma e i romanisti mostrano tutta la propria gioia nell’accogliere Paulo Dybala, nuovo attaccante giallorosso, a Napoli esplode la contestazione nei confronti del presidente Aurelio De Laurentiis. Il fantasista argentino sembrava essere a un passo dal club partenopeo, prima del blitz notturno della società della capitale. I tifosi napoletani non ci stanno e sui social sono partito all’attacco. Su Twitter la frase «vendi e vattene», rivolta al patron azzurro, è diventata virale e molti sono i tweet – anche pesanti – contro De Laurentiis.

Dybala alla Roma, il tweet di Anna Trieste
Prima ancora che la frase «vendi e vattene» scalasse i trend del popolare social, era stato un tweet a infiammare la polemica. A scriverlo è stata la giornalista de Il Mattino Anna Trieste. «Guardate», scrive la cronista napoletana, «a Dybala che tra Roma e Napoli ha preferito Roma De Laurentiis non gli può dire proprio niente visto che lui per primo tra stare di casa a Napoli o stare di casa a Roma ha preferito finora la città eterna». Sfilze di cuori e benzina sul fuoco, con Twitter a schierarsi contro il patron del club partenopeo.
Guardate, a #Dybala che tra Roma e Napoli ha preferito Roma @ADeLaurentiis non gli può dire proprio niente visto che lui per primo tra stare di casa a Napoli o stare di casa a Roma ha preferito finora la città eterna 🙌
— Anna Trieste (@annatrieste) July 18, 2022
Le polemiche sui social
Le critiche ad Aurelio De Laurentiis, poi, sono aumentate. I tifosi del Napoli non hanno digerito nulla della campagna acquisti portata avanti dal club fin qui. Gli addii di beniamini del calibro di Insigne e Mertens, a cui si è aggiunto Koulibaly, ormai a un passo dal Chelsea, hanno fatto montare la rabbia, esplosa con il dietrofront di Dybala, che alla fine ha scelto la Roma. Le critiche spaziano. «Tempo scaduto», tuonano in tanti, che sperano che il «vendi e vattene» possa portare il presidente all’addio. «Via i giocatori più rappresentativi, non sostituiti a meno di un mese da iniziò campionato. Zero su campagna abbonamenti, zero sulle maglie. Che sfortuna avere per presidente Aurelio De Laurentis . Vendi e Vattene», tuona un altro tifoso. E ancora c’è chi lo attacca dicendo che sta «rovinando una piazza, levandole la possibilità di sognare che è l’essenza di un tifoso».

Contro De Laurentiis anche tweet di cattivo gusto
E come spesso accade, anche in insulti a livello personale. De Laurentiis è stato bersagliato e c’è stato anche chi ha augurato la morte al patron del Napoli. Al fianco dei tweet, a corollario della contestazione contro il patron, infine, anche l’hashtag A16, che ormai da giorni campeggia sul social e fa riferimento all’autostrada che collega Napoli e Bari. I biancorossi, infatti, sono controllati dalla stessa proprietà dei partenopei. L’invito è più che chiaro.