Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

Quirinale, il ruolo del Vaticano nell’elezione del capo dello Stato: la storia

A differenza del passato la Chiesa guarda da posizione defilata la nomina del presidente della repubblica. Non è stato, però, sempre così. Emblematico il caso di Fanfani, invitato a ritirarsi dalla contesa proprio dal pontefice.

28 Gennaio 2022 11:3028 Gennaio 2022 12:00 Redazione
L'attuale elezione del presidente della repubblica delinea una Chiesa distante dalle vicende politiche, a differenza del passato

L’influenza della Chiesa sulla corsa al Quirinale potrebbe essere meno forte del passato. Eppure qualche indizio sul ruolo giocato dal Vaticano nell’elezione del capo dello Stato, a ben vedere, c’è. Basti pensare alla nomina di Mario Draghi alla Pontificia Accademia di Scienze Sociali, arrivata prima che il premier accettasse l’incarico a Palazzo Chigi ad opera di papa Francesco. O ancora alle parole spese per Sergio Mattarella dal segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin nei giorni scorsi: «La Santa Sede auspica un Presidente di discrezione, e Mattarella è stato in questo un maestro, e di fermezza, che sappia intervenire nei momenti giusti per dare gli input necessari per la vita politica del Paese».

Niente a che vedere, tuttavia, con quanto accadeva un tempo, quando i giochi del Vaticano erano meno velati. Secondo gli esperti l’inversione di tendenza sarebbe maturata con l’arrivo di pontefici stranieri. Non solo perché lo scenario risente della mancanza della Democrazia Cristiana, interlocutore privilegiato della Chiesa, partito i cui vertici erano permeati da una forte impronta cattolica.

L'attuale elezione del presidente della repubblica delinea una Chiesa distante dalle vicende politiche, a differenza del passato
Amintore Fanfani (Getty)

Quirinale, quando la Chiesa bloccò la candidatura di Fanfani

Fu la Chiesa, giusto per dare concretezza alle parole, a bloccare la nomina del democristiano Amintore Fanfani nel 1964. A lui il Vaticano gli avrebbe preferito, un po’ paradossalmente l’ateo ed ex partigiano Giuseppe Saragat. Papa da un anno era Giovan Battista Montini, secondo alcuni il vero capo della democrazia cristiana. A fare desistere Fanfani, ricorda True furono prima le visite del sostituto della Segreteria di stato vaticana Angelo dell’Acqua, del segretario particolare del papa, monsignor Macchi e di Franco Costa, assistente generale dell’Azione cattolica. Ma anche un articolo apparso sull’Osservatore romano in cui si invitava «a fare rinunce personali» in nome «dell’unità». E infine una lettera recapitata direttamente da Paolo VI a Fanfani, segnò il punto esclamativo sulla vicenda.

L'attuale elezione del presidente della repubblica delinea una Chiesa distante dalle vicende politiche, a differenza del passato
Papa Giovanni Paolo II (Getty)

L’incontro tra Grochi e Pio XII, l’amicizia tra Pertini e Wojtyla

Prima ancora, il 9 dicembre 1955, Giovanni Gronchi fu il primo presidente della Repubblica a recarsi in Vaticano per un vertice tra capi di Stato con il papa, all’epoca Pio XII. Lo avevano incontrato, ma non in visita ufficiale, anche Enrico De Nicola e Luigi Einaudi. Anni dopo, un rapporto di amicizia si istaurerà tra Karol Wojtyla e Sandro Pertini, fotografati insieme a sciare su una pista dell’Adamello, in Lombardia, e tra Giorgio Napolitano e Joseph Ratzinger, accomunati dalla passione per la musica classica. Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Mattarella e papa Francesco non hanno mai nascosto stima reciproca.

Tag:Quirinale
Fra i grattacieli di Londra o senza l'aiuto dei radar nel cuore del Bhutan. I 10 aeroporti con gli atterraggi più pericolosi al mondo
  • Attualità
Atterra di nessuno
Fra i grattacieli della City o senza l’ausilio del radar nel cuore del Bhutan. Oppure in balia del vento a Madeira, in Portogallo. Quali sono gli aeroporti che prevedono gli atterraggi più pericolosi al mondo. Un incubo per i passeggeri meno abituati alle turbolenze.
Fabrizio Grasso
Il logo sul retro di iPhone è in realtà un tasto "segreto". Tutta la scocca posteriore si può trasformare in superficie sensibile: come fare?
  • Attualità
iPhone, il logo sul retro è in realtà un tasto: come attivarlo e a cosa serve
Il logo sul retro di iPhone è in realtà un tasto "segreto". Tutta la scocca posteriore si può trasformare in superficie sensibile: come fare?
Virginia Cataldi
Pd, cosa c'è dietro l'esclusione dei nomi illustri dalle liste
  • Politica
Angeli e dem
La scelta delle candidature si è trasformata in una resa dei conti nel Partito democratico. A muovere i fili sono stati Letta, Provenzano, Meloni, Boccia e Franceschini. Fatti fuori ex renziani e "Giovani turchi" di Orfini. Da Lotti a Pini, passando per Ceccanti, Cirinnà (che però ci ha ripensato e correrà) e Raciti, i "cassati".
Stefano Iannaccone
Stasera 17 agosto su Rai3 La felicità degli altri. Dalla pièce originale alle parole di Vincent Cassel, cosa sapere sulla commedia francese.
  • Tv
La felicità degli altri stasera su Rai3: trama, cast e curiosità
Stasera 17 agosto su Rai3 arriva La felicità degli altri. Dalla pièce originale alle parole di Vincent Cassel, cosa sapere sulla commedia francese.
Redazione
Torna War Room, format web di approfondimento sui temi dell'attualità: puntata di oggi dedicata a Mattarella e al secondo mandato
  • Italia
Mattarella, le sfide del secondo mandato
Torna War room. Al centro della nuova puntata del format condotto da Enrico Cisnetto, il giuramento del presidente della repubblica e gli orizzonti non solo politici che attendono il paese.
Redazione
Il discorso di insediamento di Mattarella
  • Politica
L’insediamento di Mattarella: il discorso integrale del Presidente al Parlamento
L'importanza del Parlamento, la necessità di ricostruire il Paese del dopo emergenza e l'importanza dei vaccini, il richiamo alla dignità e alla responsabilità di ciascuno. Il testo integrale del discorso del capo dello Stato alla Camera.
Redazione
cosa ha detto mattarella nel discorso di insediamento al parlamento
  • Italia
Dignità-ta-ta
È stato il tema centrale del discorso di insediamento di Mattarella, interrotto da 54 applausi e varie standing ovation a Montecitorio. «Ora», ha detto, «siamo chiamati a costruire l'Italia del dopo emergenza».
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021