Vasco, addio a Toffee: la storica fan Daniela Volponi investita e uccisa ad Ancona

Era la fan di Vasco Rossi numero uno, tanto da essersi guadagnata il soprannome di “Toffee”: il titolo di una delle canzoni più famose del rocker. Daniela Volponi, così si chiamava, aveva seguito il cantante anche all’ultimo concerto ad Ancona. Il 6 settembre un’auto ha investito la donna di quasi 58 anni a pochi metri da casa sua a Falconara, e purtroppo l’incidente non le ha lasciato scampo. 

Vasco, addio a Toffe

Daniela Volponi, la fan numero uno di Vasco Rossi, è stata investita il 6 settembre a pochi metri da casa sua a Falconara. L’incidente purtroppo non le ha lasciato scampo. La notizia è stata data attraverso il suo profilo Facebook. “Salve a tutti – è il contenuto di un post – questa mattina (ieri) alle 9 Toffee è stata investita da un’auto a pochi metri da casa sua a Falconara. Toffee purtroppo non è più con noi. Non riesco a dirvi altro, scusate. Arrivederci Toffee”.

“Eravamo insieme al Del Conero, a giugno scorso”, ha ricordato un amico sul luogo dell’ incidente mortale. E nella bacheca della donna che a novembre avrebbe compiuto 58 anni si affastellano i saluti addolorati dei tanti amici. Ai più era nota per la sua sfegatata passione per la musica di Vasco Rossi. Proprio questa le aveva fatto guadagnare il soprannome di “Toffee”, il titolo di una delle canzoni più conosciute del rocker di Zocca. Lo seguiva dal 1983, su un braccio aveva tatuato il suo volto e uno dei suoi cani si chiamava come lui. Il tanto da farsi le era valso addirittura qualche incontro con il cantante, nei tour nazionali, con il quale si era fatta scattare numerose foto, tutte presenti sui social.

Chi era Daniela Volponi, la “Toffee” di Vasco? 

Daniela Volponi era molto amata a Falconara e ad Ancona, nel quartiere di Torrette, dove trascorreva del tempo insieme alla mamma. L’intera comunità è sotto choc: la ricorda per il suo carattere solare e schietto, e per il suo amore per gli animali e il rock.

“L’avevo incontrata lunedì sera a Torrette, mentre era a passeggio con Trilli”, ha detto un’amica. “L’ho salutata da distante con un braccio alzato e con la voce, ma incredibilmente non mi ha vista. Allora, tra me e me, mi son detta: “Poco importa, la chiamo domani per organizzare insieme l’acquisto dei cappottini per i nostri cagnolini”. E invece…”.