Intorno alle 14 di oggi, giovedì 13 aprile, un distacco in val di Rhemes ha generato una valanga che ha travolto una cordata del corso delle guide, in marcia verso la zona della Tsanteleina. In Valle d’Aosta risultano essere tre i dispersi tra gli allievi, rimasti sotto la neve dopo la valanga. A salvarsi ci sarebbe il 49enne istruttore del corso, che è riuscito anche a scendere a valle per dare l’allarme. Le sue condizioni non sono gravi, nonostante sia stato portato al pronto soccorso. Mentre si cercano ancora i tre allievi, con una vera task force composta da unità di soccorso italiane, valdostane e francesi.

Tre dispersi in Valle d’Aosta dopo la valanga in val di Rhemes
A intervenire sono stati i soccorsi italiani, coadiuvati dal soccorso alpino valdostano, da quello alpino della finanza di Entreves, e dai francesi. Il problema nelle operazioni di salvataggio è legato alle condizioni meteorologiche, che non agevolano le ricerche. Impossibile a causa di nubi e nevicate in quota, ad esempio, l’avvicinamento con l’elicottero. Le squadre di soccorritori stanno raggiugendo la zona centrale in cui ha avuto luogo l’impatto con la valanga a piedi, partendo dal rifugio Benevolo, a 2.300 metri di altitudine.
In mattinata altra valanga a Courmayeur
Giornata nera per chi ama la montagna. In mattinata anche a Courmayeur si è registrata un’altra valanga, con tre persone coinvolte. In questo caso, però, nessun disperso. L’arrivo del soccorso alpino, infatti, è stato provvidenziale per estrarre immediatamente i tre colpiti dalla valanga. Buone le condizioni di salute: soltanto una è rimasta ferita ma in maniera non grave. I fenomeni relativi ai distacchi si sono intensificati e appena due settimane fa, sempre in Valle d’Aosta, una valanga ha ucciso due alpinisti di Torino. L’incidente è stato sulla Cima Tiergartenspitz.
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