Resta alta l’attenzione in tutto il mondo sull’avanzata (lenta) del vaiolo delle scimmie. Mentre in Europa sono stati segnalati 12.761 casi, di cui 426 solo in Italia, c’è una città negli Stati Uniti pronta a dichiarare lo stato d’emergenza. Si tratta di San Francisco. La celebre metropoli americana ha registrato 261 contagiati ed è balzata in testa alla classifica tra le città che ne hanno riscontrati di più sul territorio nazionale. E così il sindaco London Breed non ha avuto dubbi: dall’1 agosto scatterà il piano d’emergenza.

London Breed: «Prevenire la diffusione»
A invocare lo stato d’emergenza è London Breed, sindaco di San Francisco. Su Twitter la prima cittadina spiega: «Questa dichiarazione entrerà in vigore a partire dal 1° agosto e ci consentirà di preparare e dedicare risorse per prevenire la diffusione». A un primo tweet ne segue un secondo, in cui dichiara che «questo virus colpisce tutti, ma la nostra comunità LGBTQ sta assistendo a casi significativi e abbiamo bisogno di agire, abbiamo bisogno di più vaccini». Sono tanti 261 casi per una singola città, se si pensa che nell’Italia intera ne sono stati diagnosticati meno del doppio. Negli Usa in totale sono stati registrati 4.600 contagiati circa.
This virus impacts everyone, but our LGBTQ community is seeing significant cases and we need action, we need more vaccines.
Learn more here: https://t.co/AAhJM3Xerf— London Breed (@LondonBreed) July 28, 2022
Vaiolo delle scimmie: in Europa 12.761 casi
In Europa, secondo quanto segnalato al sistema Tessy dai 32 Paesi membri dell’Unione Europea, i casi di vaiolo delle scimmie sono attualmente 12.761. Il dato è aggiornato allo scorso 26 luglio ed è stato ripreso dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. In Italia, spiegano le autorità sanitarie, i casi registrati sono 426. Oggi è stato isolato il primo caso agli Spedali Civili di Brescia, due giorni fa ne è stato segnalato uno anche in Sardegna.
