La seconda dose booster di vaccino anti Covid, comunemente chiamata “quarta dose” è raccomandata per alcune di categorie di pazienti ritenute fragili. La sua somministrazione è iniziata nel mese di aprile 2022, ma la campagna vaccinale sta andando particolarmente a rilento: solo una persona su cinque ha infatti ricevuto il vaccino. Ecco il punto sulla quarta dose.
Quarta dose, chi l’ha potuta ricevere finora
Al momento, in Italia, il secondo booster viene offerto solo a over 80, ospiti della Rsa e persone fragili della fascia 60-79 anni (con una marcata compromissione della risposta immunitaria a causa di malattie, trattamenti farmacologici e trapianti di organo solido). E anche ai familiari delle persone appena elencate. La quarta dose viene somministrata con un vaccino Pfizer o Moderna, dopo almeno 120 giorni dalla dose addizionale.

Quarta dose, via libera per tutti i fragili e over 60
Diversi esperti concordano sul fatto che queste categorie dovrebbero vaccinarsi al più presto, senza aspettare l’autunno. Ma anche sull’opportunità di estendere la quarta dose ad altre categorie, in un momento in cui il virus sta accelerando di nuovo. E infatti, l’Ema è pronta a dare il via libera al secondo booster per gli over 60 e ai soggetti fragili di ogni età: l’ok dell’Agenzia europea del farmaco dovrebbe arrivare lunedì 11 luglio.

Quarta dose, in autunno anche per gli under 50?
Ma c’è già chi guarda oltre. Vista l’impennata dei contagi a causa della sottovariante Omicron 5, è probabile che la platea sarà più ampia dei 18 milioni di over 60 italiani: «Il rischio concreto è che a ottobre la quarta dose del vaccino anti-Covid sia estesa anche per gli under 50», ha affermato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e professore ordinario di Igiene all’università Cattolica. Di più: Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e ordinario a Tor Vergata, ha detto in un’intervista a Repubblica che «in autunno poi si potrà fare la quinta dose con il vaccino aggiornato».