Vaccini d’affari

Redazione
23/06/2021

Da luglio potrà accedere alle sedi di Morgan Stanley solo chi è vaccinato. Stessa linea per gli altri colossi della finanza Usa. Che spingono per la fine dello smartworking.

Vaccini d’affari

In ufficio sì, ma solo se completamente vaccinati. A partire da luglio sarà questa la nuova policy di Morgan Stanley. Il colosso di Wall Street vieterà l’ingresso nelle sedi di New York e Westchester a dipendenti e clienti non immunizzati contro il Covid. «A partire dal 12 luglio tutti i dipendenti, i clienti e i visitatori dovranno attestare di essere stati completamente vaccinati per accedere agli edifici Morgan Stanley a New York City e Westchester», si legge in una nota. Chi non intende vaccinarsi dovrà, a quanto si apprende, continuare a lavorare da casa. E qui le cose potrebbero complicarsi per i vax-scettici. La scorsa settimana, infatti, i vertici della banca d’investimento hanno invitato tutti i dipendenti a tornare in sede. Secondo la Bbc, che ha dato la notizia, l’obbligo vaccinale consentirà alla società di abbandonare le restrizioni anti-Covid: dalle mascherine al distanziamento. Al momento è sufficiente un’autodichiarazione di avvenuta vaccinazione, ma non è escluso che in futuro la banca possa chiedere un certificato. L’obiettivo è fare rientrare in ufficio tutti i lavoratori entro settembre. Basta smartworking, insomma.

Verso la fine dello smartworking

Non solo Morgan Stanley. Il lavoro da remoto finirà presto anche per i dipendenti di JP Morgan che da luglio dovranno ritornare alle loro scrivanie. Lo stesso vale per Barclays. L’ad Jes Staley già lo scorso febbraio aveva definito il lavoro da casa «non più sostenibile». Mentre i colleghi di Goldman Sachs prima di rientrare devono dichiarare l’avvenuta vaccinazione. Anche se la scelta, si legge in un memorandum, resta totalmente personale. Lo scorso dicembre l’agenzia federale Us Equal Employment Opportunity Commission aveva consentito alle aziende di non ammettere il personale non vaccinato nei luoghi di lavoro, fatta eccezione per chi non ha ricevuto la dose per motivi religiosi e medici.