Vuoi cercare un partner occasionale o trovare l’anima gemella con una app di dating? Bene. Da oggi gli australiani single potranno farsi largo tra i match a colpi di badge vaccinale. Come riporta il Guardian, Bumble sta per lanciare proprio in Australia e Nuova Zelanda una funzionalità che permette di aggiungere al profilo lo status di vaccinazione. Ovvio, non ci sarà una sorta di “polizia online” in grado di verificare se la vaccinazione è avvenuta o meno. Tutto si basa sull’onestà degli iscritti. Secondo un recente sondaggio, ha spiegato Bumble, sempre più utenti (+ 45 per cento) chiedono informazioni circa la salute dei profili matchati, se hanno o meno completato il ciclo del vaccino o se mostrano sintomi del Covid. Di qui l’idea della nuova funzionalità. Non si tratta di una “moda” solo australiana. Negli Stati Uniti la Casa Bianca ha recentemente collaborato con Tinder, Hinge e OKCupid: gli iscritti immunizzati avranno gratuitamente più visibilità, quindi possibilità di successo; lo stesso nel Regno Unito, dove a giugno il dipartimento della Salute ha lanciato una iniziativa simile in partnership con app di appuntamenti.
Il badge vaccinale dice qualcosa su di te
Più attendista il sito web australiano di incontri online RSVP che spiega di aver preso sì in considerazione l’idea di aggiungere il badge vaccinale ai profili degli iscritti, ma che introdurrà la funzione quando un numero maggiore di cittadini sarà immunizzata. Attualmente solo l’11 per cento degli australiani hanno ricevuto le due dosi. «Vogliamo assicurarci che tutti possano avere accesso ai vaccini», ha spiegato il Ceo di RSVP Dave Heysen, «non vogliamo discriminare nessuno in questa fase». Certo è, come spiegano diversi esperti, che gli utenti potrebbero sentirsi più sicuri nell’incontrare persone dal vivo che affermano di essere state vaccinate contro il Covid-19. Non solo. Mostrare il badge vaccinale è anche un modo per dire come la si pensa. In mezzo al mare dei No/free vax, si può scegliere di frequentare una persona con gli stessi valori.