Uto Ughi, il noto professore di violino, torna a parlare dei Maneskin, affermando che la band è un insulto sia alla cultura che all’arte. Non è la prima affermazione che l’esponente della scuola italiana di violino rilascia sulla band.

Uto Ughi sui Maneskin
«I Maneskin sono un insulto alla cultura e all’arte». È stata questa la frase pronunciata da Uto Ughi, uno dei più importanti esponenti della scuola italiana di violino, nei confronti della band romana nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dei concerti della Chigiana. Alla conclusione dell’evento, il violinista ha poi risposto ai giornalisti, cercando di ritrattare la sua affermazione: «Non ce l’ho particolarmente con i Maneskin». Ma poi ha aggiunto: «Ogni genere musicale ha il diritto di esistere. Ma se si fa musica, no se si urla e basta. Un conto è cantare, un altro è urlare». Appare evidente, dunque, che per il musicista il quartetto capitanato da Damiano non rientri nella sua categoria. Al momento la band non ha risposto a questa affermazione, ma non è escluso che lo faccia nei prossimi giorni dando vita ad un dibattito.
Ad ogni modo, non è la prima volta che Uto Ughi cita la band romana in modo negativo. «Maneskin? La musica è altro», aveva affermato quando il gruppo rock vinse Sanremo per la prima volta.

In arrivo il nuovo album della band
Comunque, la band italiana è al massimo del suo splendore e continua a partecipare a numerosi spettacoli sia nazionali che internazionali. Il 20 gennaio 2023 uscirà il nuovo album Gossip, ricco di inediti e collaborazioni di un certo calibro. Il giovane gruppo rock è riuscito in poco tempo a scalare le classifiche nazionali e internazionali, raggiungendo un successo senza precedenti. Dunque, nonostante le parole del violinista Uto Ughi, i Maneskin conquistano consensi e non solo tra i giovani.