Uno studio americano rivela che anche l’assunzione moderata di alcol può portare a seri danni cerebrali. La ricerca statunitense è stata pubblicata su Nature Communication. Gli scienziati hanno analizzato i dati di 36mila adulti e i risultati sono stati sorprendenti: basta anche un drink al giorno può portare alla diminuzione di materia cerebrale. Passando da un cocktail a due si altera la struttura del cervello, intaccando anche le sue dimensioni.
C’è connessione tra le dimensioni del cervello e due unità di alcol giornaliere
Gli studiosi, quindi, lanciano l’allarme. Mentre passare da un consumo nullo a quella che viene definita una singola unità di alcol (come mezza birra o un bicchiere di vino) non fa differenza, berne due diventa pericoloso. L’effetto è la riduzione del cervello, che già normalmente si riduce con il passare dell’età, ma che con questo consumo di alcol rischia di invecchiare più rapidamente rispetto. Più si beve e più velocemente il cervello invecchia, quindi. Passare a tre unità quotidiane, ad esempio, equivale a far restringere il cervello come tre anni e mezzo di invecchiamento.

Gideon Nave: «Studieremo il binge drinking»
La ricerca apre così a nuovi scenari sugli effetti dell’alcol sul corpo umano. Uno dei co-autori dello studio, Gideon Nave, ha spiegato che non ci si fermerà qui. Lo scienziato, membro della Wharton School dell’Università della Pennsylvania, ha spiegato: «Questo studio ha esaminato il consumo medio, ma siamo curiosi di sapere se bere una birra al giorno sia meglio che non berne nessuna durante la settimana per poi consumarne sette nel weekend. Ci sono alcune prove che il cosiddetto binge drinking (il bere fino ad ubriacarsi) è peggio per il cervello, ma non l’abbiamo ancora esaminato da vicino».
Correlazione e causalità: «Effetto esponenziale sul cervello»
Nave prosegue spiegando che si tenterà di studiare altre correlazioni. La quantità in un giorno singolo di alcol assunta rispetto al doppio drink quotidiano, però, non sarà l’unica ricerca. «Potremmo essere in grado di esaminare questi effetti nel tempo e, insieme alla genetica, districarci tra le relazioni causali», ha raccontato, come riporta il Messaggero, «Ci sono alcune prove che l’effetto negativo del bere sul cervello è esponenziale, per cui un drink in più in un giorno potrebbe avere un impatto maggiore rispetto a qualsiasi altro drink del giorno precedente».
