Sono 46 i deputati democratici americani ad aver chiesto al presidente degli Usa, Joe Biden, la revoca del visto con cui Jair Bolsonaro, ex leader brasiliano, si presume sia entrato lo scorso 30 dicembre. La lettera è stata ripresa dal Washington Post e subito rilanciata dai media del Brasile. Si dovrebbe trattare di un visto di tipo A-1, cioè quello riservato ai politici e ai diplomatici che entrano nel Paese per missioni ufficiali. Bolsonaro è arrivato in Florida il 30 dicembre, ma dall’1 di gennaio 2023, con l’insediamento del nuovo presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silvia, il documento non è più valido.

Il documento dei dem: «Rivalutare lo status di Bolsonaro»
E così i 46 deputati democratici degli Stati Uniti hanno deciso di formalizzare una richiesta da inviare al presidente Joe Biden, proprio per segnalare la cosa e togliere all’ex presidente brasiliano lo status, ormai di fatto scaduto. «Riteniamo che», si legge nel documento, «dal momento che Bolsonaro è entrato negli Stati Uniti quando era ancora presidente del Brasile, potrebbe averlo fatto con un visto A-1, riservato a individui o diplomatici in visita ufficiale. Le chiediamo di rivalutare il suo status nel Paese per garantire che ci sia una base legale per il suo soggiorno e revocare qualsiasi tipo di visto diplomatico che potrebbe aver avuto».
Bolsonaro deve lasciare il Paese o richiedere un cambio di status
Non è ancora conosciuta la reazione del governo americano. Joe Biden e il suo staff starebbero indagando sulla vicenda, ma già lunedì scorso era stato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, a rispondere in conferenza stampa. Il funzionario ha spiegato di non poter commentare un caso singolo, ma ha parlato della regola generale. E in questo caso, un individuo che perde il visto ufficiale, ma si trova ancora nel territorio degli Stati Uniti d’America, ha spiegato, deve «lasciare il Paese o richiedere un cambio di status di migrante entro 30 giorni».
