L’album di famiglia

Redazione
04/05/2021

Dopo la pandemia, è il momento del lento, ma graduale, ritorno alla normalità. Un gruppo di fotografi ha immortalato le scene della quotidianità ritrovata

L’album di famiglia

Dai raduni motociclistici alle feste di compleanno, passando per le reunion familiari e il contatto col tran tran quotidiano. Tutto nel pieno rispetto delle norme di distanziamento. Sono questi gli scenari degli scatti realizzati da un gruppo di otto fotografi assoldati dal New York Times e testimoni del graduale, ma desiderato, ritorno alle abitudini quotidiane negli Stati Uniti dopo i mesi di pandemia.

Rinasce la fattoria

Ad aprire il reportage sono le immagini catturate da Erinn Springer che, come simbolo del riavvicinamento alla normalità, ha scelto la tenuta dello zio, designata in famiglia come luogo di celebrazione della festa del Ringraziamento. Successivamente la location era stata convertita in una fattoria didattica aperta al pubblico. Lo scorso marzo ha dovuto, però, rinunciare ai suoi 12mila visitatori al mese per via del Covid-19, trasformando il percorso in un drive-through, aperto solo alle auto. Una modifica che insieme alla diminuzione dell’affluenza, si è trascinata dietro anche una riduzione dei guadagni. Adesso, però, la musica è cambiata e non si piange più per quel che si è perso, piuttosto ci si commuove per quel che si è ritrovato. La possibilità di rivedere i parenti, la fortuna di tornare ad accogliere i curiosi, pur con le dovute precauzioni.

Ritornano i compleanni

Come le rimpatriate, anche i compleanni hanno smesso di essere celebrati in pandemia. Almeno fino a quando la campagna vaccinale non ha iniziato a ingranare e dare risultati. Lo sa bene Camila Cabrera, 14enne di Miami protagonista del servizio realizzato da Rose Marie Cromwell, che ha deciso di immortalare le prove del party festeggiato il 1 Maggio in un ranch all’aperto, con un numero ristretto di parenti e amici. “E’ stato un momento davvero speciale”, ha raccontato, “Rivedere alcune delle persone a cui tengo di più è stato come riprendere in mano la vita di prima”.

Ma le feste non sono state l’unico fulcro del reportage. Tess Ayano, per esempio, ha seguito cinque motociclisti over 40 nel loro percorso sulle Pocono Mountains. Ike Edeani, invece, è tornata a esplorare i quartieri di East Williamsburg, Fort Green e Bedford-Stuyvesant, dove le folle di un tempo sono state ormai sostituite da una solitudine post pandemia ancora molto presente. Un sentimento che, invece, sembra sparire nel lavoro di Ricardo Nagaoka, che ha catturato i ritrovati momenti di vicinanza e fisicità tra persone rimaste lontane per mesi.