Negli Stai Uniti la circolazione delle merci è tornata ai livelli pre-pandemia, i truck hanno ricominciato a viaggiare lungo le Highways. Per i camionisti si prospettano distanze enormi da percorrere, come se non bastasse in piena solitudine. Ecco perché molti di loro portano con sé cani, gatti, uccelli, maiali o persino un riccio, pur di avere compagnia.
L’autotrasportatrice Rebecca Washington, 53 anni, di Springfield, che a volte rimane lontana da casa per mesi, tiene sempre a bordo i cani Ziggy, Polly, Junior e Tucker, fedelissimi amici a quattro zampe. “La gente mi chiama lo zoo itinerante”, dice al New York Times. “Gli animali sono buoni compagni, portarli a spasso è anche un modo per perdere peso e mantenersi in salute”.
Le aziende di autotrasporto a lungo raggio per lo più non si lamentano degli animali domestici in viaggio e alcune ne incoraggiano persino la pratica. D’altronde, conducenti più felici hanno maggiori probabilità di mantenere il lavoro, anziché abbandonarlo.