Tragedia a Salerno. Nella giornata di ieri un uomo di 68 anni si è recato all’Ospedale Ruggi perché ha avvertito un malore ed al pronto soccorso è stato catalogato come codice rosso. Tuttavia, è stato visitato solo 8 ore dopo il suo arrivo ed è morto mentre stava effettuando una Tac all’encefalo.

L’arrivo dell’uomo all’ospedale di Salerno
Un uomo di 68 anni nella giornata di ieri ha avvertito un forte dolore alla spalla sinistra. Il dolore non era provocato da traumi e oltre a questo sintomo l’uomo accusava tosse e leggero stato confusionale. Inoltre, si è recato alla struttura ospedaliera da solo con la sua auto, intorno alle ore 19. Tuttavia, nonostante sia stato identificato come codice rosso, l’uomo ha dovuto aspettare ben 8 ore prima di ricevere le cure necessarie. Questo perché l’uomo sarebbe stato sottoposto ad analisi e ad elettrocardiogramma e in entrambi i casi l’esito sarebbe stato negativo.
Infatti, è stato visitato solo alle ore 3. Ma è proprio durante la visita ricevuta che si è consumata la tragedia. Nel mentre di una tac all’encefalo per verificare le condizioni, l’uomo ha avuto un infarto ed è morto sul colpo.

I familiari chiedono spiegazioni
Non sembra che la storia sia finita qui. Infatti, i familiari dell’uomo deceduto all’ospedale di Salerno vogliono vederci chiaro. Hanno denunciato l’ospedale e la salma del 68enne è attualmente sotto sequestro. Ora toccherà alle forze dell’ordine cercare di fare luce sulla faccenda. In primo luogo, gli agenti dovranno comprendere come sia possibile che un uomo in codice rosso abbia dovuto aspettare 8 ore prima di essere visitato.
Inoltre, sono da chiarire anche le cause del decesso dell’uomo e ciò che ha provocato il malessere fatale. Per questa ragione, verranno disposti gli esami del caso e verranno ricostruiti gli ultimi movimenti dell’uomo, dal raggiungimento dell’ospedale in auto fino alla sua morte mentre eseguiva la tac.