Grave incidente quello avvenuto ieri in Trentino Alto Adige, dove un uomo è morto annegato nel torrente Aurino, all’altezza di Campo Tures, dopo essersi rovesciato con il kayak. Il 55enne era in gita con alcuni suoi amici.
Uomo morto nel torrente Aurino
Secondo quanto ricostruito, l’uomo aveva iniziato la discesa con l’imbarcazione in località Gisse quando, probabilmente a causa delle forti correnti nel torrente, è stato sbalzato fuori dal kayak una volta giunto a Campo Tures. Il 55enne è finito in un vortice e, nonostante i tentativi di salvataggio dei compagni che gli hanno lanciato delle corde, non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, poco dopo, hanno recuperato l’uomo disperso in acqua.
Originaria del veneziano e residente a San Candido, la vittima è stata avvistata con un drone e portata a riva. Lì i soccorritori lo hanno affidato alle cure del medico d’urgenza che, però, ha solo potuto costatare il decesso per annegamento. Sono intervenuti sul posto anche il Soccorso fluviale di Brunico, la Croce Bianca e l’elisoccorso dell’Aiut Alpin.
Il Trentino è una meta prediletta per gli amanti del kayak
Il kayak è uno dei mezzi più usati per gli amanti della montagna, dei fiumi e dei laghi. Il luogo ideale per fare kayak, canoa, immersioni e sci nautico è il Lago di Caldonazzo, proprio in Trentino Alto Adige. Il successo di questo sport è dovuto al fatto che è unico nel suo genere e permette di immergersi a pieno nella natura in modo avvincente ma, al tempo stesso, rilassante e divertente. Tra le mete più famose in Italia, oltre che il Trentino, dove poter fare delle escursioni con il kayak, vi sono il Lago di Garda, l’Isola d’Elba, la Calabria e la Sardegna.