Linea dura della compagnia aerea statunitense United Airlines nei confronti dei no-vax. Circa 593 dipendenti americani della UA che hanno rifiutato il vaccino anti Covid-19 perderanno, infatti, il lavoro. La decisione, fa sapere la compagnia, è irrevocabile ed è motivata dalla salvaguardia della salute pubblica.
La scelta di United Airlines
United Airlines precisa comunque che più del 99 per cento dei dipendenti statunitensi ha già ricevuto il vaccino.
Secondo i dati ufficiali diffusi da UE meno del 3 per cento dei 67.000 dipendenti di United Airlines ha richiesto le esenzioni dal vaccino per ragioni religiose o mediche.
A chi è stata concessa l’esenzione dal vaccino
United Airlines ha sottolineato che i dipendenti a cui è stata concessa l’esenzione sarebbero stati messi in congedo temporaneo dal 2 ottobre, mentre quelli le cui richieste sono state negate avrebbero avuto cinque settimane per mettersi il regola col vaccino o sarebbero stati licenziati.
La compagnia aerea ha aggiunto che le persone a cui ha concesso le esenzioni per motivi religiosi saranno messi in congedo non retribuito. Per coloro cui è stato concesso il no al vaccino per ragioni mediche scatterà il congedo medico con qualche forma di compensazione.
Cosa hanno deciso gli altri vettori
United Airlines, al momento, è l’unico vettore nazionale degli Stati Uniti ad imporre il vaccino. Delta Airlines prevede, invece, di iniziare a far pagare i dipendenti non vaccinati sul piano sanitario della società un supplemento di 200 dollari ogni mese, a partire dal 1 novembre.
American Airlines e Southwest Airlines stanno invece adottando una linea più morbida. L’idea è quella di sensibilizzare i dipendenti sull’importanza del vaccino e sui rischi legati al contagio da Covid.
Gli States stanno cercando, comunque, di uniformare la gestione dell’obbligatorierà del vaccino in azienda.
La presidenza ha dato mandato all’Occupational Safety and Health Administration di sviluppare una regola che imponga alle aziende con almeno 100 dipendenti di adottare la vaccinazione obbligatoria.
In alternativa potranno scegliere un monitoraggio settimanale effettuato tramite test antigeni con sanzioni fino a 14.000 dollari in caso di violazione.