Nel corso di questa settimana, 100 chiese in tutta la Germania offriranno benedizioni alle unioni gay, sfidando apertamente il dettato della Santa Sede in materia. I cattolici tedeschi progressisti hanno infatti respinto il documento rilasciato a marzo dalla Congregazione per la dottrina della fede, secondo cui il clero cattolico non può benedire le unioni dello stesso sesso, perché Dio «non può benedire il peccato». Si tratta dell’ultima tappa di un’escalation di tensioni tra cattolici conservatori e progressisti, tensioni che fanno temere, principalmente a destra, che una parte della chiesa tedesca potrebbe andare verso uno scisma, come avvenne 500 anni fa, quando Martin Lutero lanciò proprio qui la Riforma. A Berlino, il reverendo Jan Korditschke, un gesuita che lavora per la diocesi, benedirà le coppie queer durante un servizio di culto il prossimo 16 maggio. «Sono convinto che l’orientamento omosessuale non sia un male, né l’amore omosessuale sia un peccato», ha dichiarato Korditschke all’Associated Press in un’intervista. «Voglio celebrare l’amore degli omosessuali, perché è qualcosa di buono».
Così va il mondo
Benedetti gay
I sacerdoti tedeschi pronti a celebrare le unioni tra persone dello stesso sesso. In barba agli ordini di Roma.

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