Gli ultimi saranno ultimi stasera su Rai 2: trama, cast e curiosità
Al centro del film la storia di Luciana, interpretata da Paola Cortellesi. La donna, incinta e rimasta senza lavoro, deve sopravvivere con un marito fannullone e vivere sola in un mondo a lei avverso. Il suo destino si incrocerà con quello del poliziotto Antonio Zanzotto, arrivato in paese dopo un dramma vissuto da un ex collega.
Questa sera, lunedì 20 novembre, sarà trasmesso su Rai 2 alle 21.20 Gli ultimi saranno gli ultimi, film drammatico del 2015 diretto da Massimiliano Bruno. La messa in onda della pellicola si inserisce all’interno di una rassegna Rai di tre serate speciali dedicate al talento di Paola Cortellesi, attrice e regista che in queste ultime settimane sta vivendo un periodo d’oro grazie al successo del suo primo film da regista C’è ancora domani. Anche Gli ultimi saranno gli ultimi racconta l’intensa storia di una donna che si ritrova ad avere a che fare con un mondo a lei ostile: qui tutte le curiosità sulla pellicola, dalla trama al cast.
Gli ultimi saranno ultimi, trama e cast del film in onda stasera 20 novembre 2023 su Rai 2
La trama è incentrata sulla storia di una donna, Luciana (Paola Cortellesi), che lavora come operaia in una fabbrica tessile di Anguillara, un paesino del Lazio. È sposata con Stefano (Alessandro Gassmann), un meccanico disoccupato che non accetta di lavorare per altri e che per tirare a campare si inventa affari di dubbio valore, come la rivendita di alcune sedie, progetto che si rivelerà del tutto fallimentare. La vita di Luciana sarà completamente rivoluzionata quando, poco dopo aver scoperto di essere rimasta incinta, l’azienda dove lavora decide di non rinnovarle il contratto (proprio a causa della gravidanza). Nel frattempo in paese arriverà dal Veneto Antonio Zanzotto (Fabrizio Bentivoglio), un poliziotto trasferito dopo un incidente con un collega e che fin da subito si attirerà l’antipatia e la diffidenza degli altri agenti della sua caserma.
In parallelo, Luciana si ritroverà sempre più sola e disperata, e dovrà affrontare un compagno fannullone che, tra le altre cose, la tradirà con una donna più giovane. Presa dalla rabbia e dalla disperazione per il contratto non rinnovato e per le continue vessazioni che è costretta a sopportare, Luciana deciderà così di farsi giustizia da sola, raggiungendo la fabbrica che l’ha lasciata a casa proprio mentre è in corso un’importante riunione: una volta rubata la pistola di un vigilantes suo amico (Bruno, interpretato da Stefano Fresi), l’operaia minaccia il direttore che l’aveva licenziata, implorandolo di ridarle il lavoro e, con esso, anche la dignità. Sentito uno sparo, il poliziotto Zanzotto correrà in soccorso, sparando un colpo al seno della donna che per fortuna non perderà la vita ma, anzi, riuscirà a dare nel frattempo alla luce il suo bambino. Resosi conto della gravità della situazione, Stefano deciderà così di mettere la testa a posto e di trovarsi finalmente un lavoro, per il bene di tutti.
Gli ultimi saranno gli ultimi, tre curiosità sul film
Gli ultimi saranno gli ultimi, le riprese
Il film è stato girato principalmente nel Lazio. Le riprese hanno preso il via il 18 maggio del 2015 e si sono concluse un paio di mesi dopo, il 19 luglio. Gran parte delle scene sono state girate nel Comune di Nepi, in provincia di Viterbo, ma anche a Ronciglione e sul lago di Bracciano.
Gli ultimi saranno gli ultimi, il plauso della critica
Il film ha ricevuto ottime recensioni e anche diversi riconoscimenti. Il Nuovo Cinema Locatelli ha tessuto le lodi della pellicola parlandone in questi termini: «È la rigida applicazione narrativa dello schema manicheo nel quale il popolo (i poveri, gli sfruttati, gli umiliati e offesi, gli ultimi, i diseredati, i proletari, i sottoproletari) ha sempre ragione, essendo di sua natura, di massima bontà e immacolata innocenza, mentre ad aver torto marcio sono invariabilmente i ricchi, malvagi irrimediabili». Sono inoltre numerose le candidature ricevute dal film, che ha guadagnato tre nomination ai David di Donatello 2016 (Premio David Giovani. Miglior attrice protagonista, Miglior attore non protagonista), due ai Nastri d’argento (Miglior attrice protagonista e Miglior attore non protagonista) e una al Ciak d’oro (Miglior attore non protagonista).
Gli ultimi saranno gli ultimi, una pièce teatrale diventata film
Quella della pellicola non è una sceneggiatura originale pensata per il cinema, bensì l’adattamento sul grande schermo dell’omonimo spettacolo teatrale scritto dallo stesso Massimiliano Bruno e interpretato a sua volta da Paola Cortellesi. Il titolo del film e dello spettacolo sono ispirati a un estratto di un breve racconto scritto da Vincenzo Fiore intitolato Esilio metafisico e pubblicato per la prima volta sul giornale Il Mattino.