Lionel Messi non sarà più un calciatore del Paris Saint-Germain. Le indiscrezioni si inseguono da settimane, ma ora è arrivato l’annuncio ufficiale del tecnico del club di Parigi, Christophe Galtier, durante una conferenza stampa. Il 36enne argentino, dopo due anni nella capitale francese, saluterà squadra, società e una tifoseria con cui non è mai sbocciato un reale amore. Ma quale sarà il futuro di Messi? Dalla Spagna sono certi che il Barcellona abbia un piano per riportare la stella argentina in Catalogna. Ma dall’Arabia saudita è l’Al Hilal a fare sul serio, con un contratto faraonico che pare sia già sulla scrivani degli agenti del calciatore.

Galtier: «Privilegio allenare il migliore della storia»
Il tecnico del Paris Saint-Germain, Christophe Galtier, ha così posto fine a settimane di indiscrezioni. «Sabato sarà l’ultima partita al Parc des Princes di Messi», ha annunciato in conferenza stampa. «Ho avuto il privilegio di allenare il miglior giocatore della storia del calcio. Spero che venga accolto nel miglior modo possibile. Quest’anno è stato un elemento importante, sempre disponibile. Le critiche non le trovo per niente giustificate. Con il Mondiale in mezzo, ha finito la stagione con 21 gol e 20 assist». I tifosi hanno duramente contestato Lionel Messi nelle ultime settimane, non paghi della sola vittoria della Ligue 1.
Al Hilal pronto a offrire 600 milioni l’anno per 2 anni
Adesso ci si interroga sul futuro dell’argentino. Sembra assai probabile che Lionel Messi raggiunga in Arabia Saudita Cristiano Ronaldo, eterno rivale. Sarebbero nuovamente avversari sia sul campo sia nelle classifiche degli sportivi più pagati del mondo. L’Al Hilal, infatti, avrebbe offerto un contratto dalle cifre astronomiche, prima di 400 milioni l’anno, poi di 600 l’anno per 2 stagioni. La cifra complessiva di 1,2 miliardi di euro per 24 mesi sarebbe la più alta di sempre.
Il piano del Barcellona coinvolge l’Inter Miami di Beckham
Diversa la strada che porterebbe Messi a vestire la maglia del Barcellona. Il club blaugrana non può permettersi l’ingaggio offerto dagli arabi, anche a causa delle restrizioni della legge spagnola. Arriverebbe in prestito, dopo aver firmato un contratto con l’Inter Miami di David Beckham, che intanto lo girerebbe al club con cui ha vinto tutto, prima di riaverlo l’anno successivo, in cui si disputerà negli Stati Uniti la Coppa America.
