Ue: dai ministri ai vertici dell’esercito, chi sono i russi sanzionati per la crisi ucraina

Redazione
23/02/2022

Della black list fanno parte oligarchi, uomini d’affari, importanti figure dei media e alcune entità.

Ue: dai ministri ai vertici dell’esercito, chi sono i russi sanzionati per la crisi ucraina

Da una parte Mosca, che ha riconosciuto i separatisti del Donbass. Dall’altra Stati Uniti, Europa, Nato, che hanno aderito alle sanzioni economiche internazionali contro la cerchia di Putin. Della black list fanno parte politici, vertici militari, oligarchi, uomini d’affari, importanti figure dei media e alcune entità. Si aggiungono ai 351 membri della Duma, che hanno votato a favore del riconoscimento dell’indipendenza delle due autoproclamate repubbliche. Le sanzioni prevedono il congelamento dei loro beni e il divieto di viaggio nel territorio Ue. Ecco i sanzionati dall’Unione Europea.

Ue: dai ministri ai vertici dell'esercito, chi sono i russi sanzionati dall'Unione Europea per la crisi ucraina.
Sergei Shoigu, ministro russo della Difesa (SHAMIL ZHUMATOV/POOL/AFP via Getty Images)

Russia, i politici sanzionati

Tra le figure politiche colpite dalle sanzioni ci sono due ministri: Sergei Shoigu, a capo della Difesa, e Maxim Reshetnikov, ministro dello Sviluppo economico. Ma anche Anton Vaino, capo dell’ufficio esecutivo presidenziale, e il vice responsabile dello staff di Putin, accusato di aver tentato di avvelenare un dissidente: Sergey Kirienko. La morte di un ex agente è tra le accuse rivolte ad Alexander Bortnikov, capo dell’intelligence russa, anche lui tra i sanzionati.

Ue: dai ministri ai vertici dell'esercito, chi sono i russi sanzionati dall'Unione Europea per la crisi ucraina.
Alexander Bortnikov, a capo dell’intelligence russa (ALEXEI DRUZHININ/Sputnik/AFP via Getty Images)

Russia, i vertici militari sanzionati

Colpiti praticamente tutti i vertici militari. Tra i sanzionati ci sono infatti l’ammiraglio Nikolay Yevmenov, comandante in capo della Marina russa, e il generale Oleg Salyukov, che guida le forze di terra. Così come il tenente Sergey Vladimirovich Dronov, comandante dell’aviazione, e il generale Sergey Surovikin, a capo delle forze aerospaziali. La lista include poi Yevgeniy Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner, l’organizzazione paramilitare russa che ha inviato mercenari in Ucraina.

Russia, gli uomini d’affari sanzionati

Tra gli oligarchi sanzionati dal Regno Unito ci sono Gennady Nikolayevich Timchenko, Boris e Igor Rotenberg, finanziatori della politica aggressiva di Mosca nei confronti di Kiev. Timchenko, azionista della Rossiya Bank, era già stato colpito dalle sanzioni per l’annessione della Crimea nel 2014. Boris Rotenberg, amico d’infanzia di Putin, disporrebbe di un patrimonio di oltre 1 miliardo di euro, mentre il nipote Igor controlla la compagnia di estrazione petrolifera Gazprom Bureniye. Sono stati poi sanzionati dall’Ue Denis Bortnikov, vicepresidente della banca Vtb, e Petr Fradkov, presidente della banca militare Promsvyazbank, riconducibile agli oligarchi Dmitry e Aleksey Ananyev.

Russia, le figure dei media sanzionate

L’Unione Europea ha deciso di colpire il sistema mediatico russo. Sanzionati Margarita Simonyan, direttrice del network Russia Today; Maria Zakharova, a capo del dipartimento stampa del ministero degli Esteri; Vladimir Solovyev, presentatore del canale Russia1 e Russia 24; Konstantin Knyrik, che guida il sito web della Media Group News Front.